Il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin riflette sui progressi dell'accelerazione difensiva differenziale decentralizzata e democratica

Il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha pubblicato un post sul blog riflettendo sui progressi dell'accelerazione difensiva differenziale decentralizzata e democratica, o d/acc, un anno dopo la sua introduzione. Buterin ha sottolineato la necessità di cautela nello sviluppo dell'IA, sostenendo tecnologie difensive che potenziano gli individui e le comunità senza fare affidamento su autorità centralizzate.

L'evoluzione di d/acc

La filosofia d/acc, proposta all'inizio del 2024, promuove l'accelerazione della tecnologia con un focus sulle capacità difensive piuttosto che sui progressi offensivi. Il concetto enfatizza la decentralizzazione e la democratizzazione, mirando a distribuire il potere e prevenire la monopolizzazione da parte di gruppi elitari o governi. Dalla sua nascita, d/acc è evoluto attraverso il dibattito pubblico e la collaborazione, con il primo “Giorno della Scoperta d/acc” a Devcon che ha riunito esperti di diversi settori, tra cui biosicurezza, difesa dell'informazione e neurotecnologia.

Impatto e applicazioni nel mondo reale

L'impatto reale del movimento è stato visto nello sviluppo di vaccini open-source verificabili e sistemi di filtrazione dell'aria migliorati, che hanno contribuito a miglioramenti della salute pubblica. Inoltre, strumenti come i tester d'aria portatili, che rilevano virus nell'aria attraverso aggiornamenti software, hanno dimostrato il potenziale di d/acc nel mitigare le pandemie. Le tecnologie crittografiche hanno anche influenzato il panorama d/acc, con mercati delle previsioni, prove a conoscenza zero e crittografia omomorfica che trovano applicazioni nella protezione dei dati sensibili.

Affrontare i rischi dell'IA e decentralizzare la difesa

Un focus centrale di d/acc è affrontare i rischi associati all'intelligenza artificiale (IA). L'iniziativa sostiene tecnologie che migliorano i meccanismi di difesa mentre decentralizzano il controllo, sfidando l'idea che la supervisione centralizzata sia l'unico modo per gestire i rischi dell'IA. Secondo Buterin, “In un mondo in cui lo sviluppo dell'IA accelera rapidamente, decentralizzare la difesa riduce la probabilità di scenari catastrofici guidati da un avanzamento tecnologico incontrollato.”

Direzioni future e modelli di finanziamento

Guardando al futuro, i sostenitori di d/acc prevedono di espandere il finanziamento dei beni pubblici per supportare le tecnologie di difesa decentralizzate. Sfruttando meccanismi come il finanziamento quadratico e il finanziamento profondo, il movimento cerca di sostenere progetti che offrono benefici diffusi ma mancano di modelli di profitto tradizionali. Buterin ha sottolineato l'importanza del finanziamento dei beni pubblici, affermando: “Affrontando sfide come la sicurezza dell'IA e la biosicurezza, i modelli di finanziamento decentralizzati giocheranno un ruolo chiave nel promuovere l'innovazione.”

Conclusione

Mentre d/acc entra nel suo secondo anno, i suoi sostenitori rimangono ottimisti riguardo al suo potenziale di plasmare un futuro in cui i progressi tecnologici migliorano la sicurezza collettiva e preservano le libertà individuali. Con il suo focus sulla decentralizzazione, democratizzazione e tecnologie difensive, d/acc è pronto a fare un impatto significativo in vari settori, dalla biotecnologia alla cybersicurezza.

Fonte: Cryptoslate.com

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Il post di Vitalik Buterin su d/acc: Decentralizzare la difesa dell'IA è apparso per primo su CoinBuzzFeed.