Secondo i dati della piattaforma di previsione decentralizzata Polymarket, le persone credono che la probabilità che Trump stabilisca riserve di Bitcoin nei primi 100 giorni del suo mandato sia solo del 31%, ben al di sotto del 60% di novembre scorso, quando Trump è stato eletto. (Riepilogo: il fondatore di Skybridge Capital ha rivelato: il Senato approverà il piano di riserva di Bitcoin! Ma l'acquisto di un milione di monete è una possibilità remota.) (Informazioni di contesto: previsioni importanti di Forbes 2025: il G7 o i paesi BRICS potrebbero stabilire riserve di Bitcoin, BTCFi crescerà significativamente, il valore di mercato delle stablecoin raddoppierà.) Il nuovo presidente degli Stati Uniti, Trump, aveva già promesso, prima di vincere le elezioni lo scorso novembre, di stabilire riserve di Bitcoin negli Stati Uniti una volta ufficialmente in carica, suscitando grandi aspettative nella comunità delle criptovalute. Tuttavia, proprio prima dell'inaugurazione di Trump, prevista per il 20 di questo mese, i dati della piattaforma di previsione decentralizzata Polymarket mostrano che le persone credono che la probabilità che Trump stabilisca riserve di Bitcoin nei primi 100 giorni del suo mandato sia solo del 31%, ben al di sotto del 60% di novembre scorso, quando Trump ha vinto le elezioni. Fonte dell'immagine: Polymarket. Utente: La cosa principale è garantire di non vendere Bitcoin. A tal proposito, un utente ha commentato sotto questa previsione, affermando che in realtà è molto facile da fare, poiché il governo degli Stati Uniti detiene già una grande quantità di Bitcoin. Trump dovrebbe semplicemente firmare un'ordinanza esecutiva dopo aver assunto l'incarico, trasferendo i Bitcoin nel portafoglio del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti in un nuovo portafoglio e garantendo che non verranno venduti. Questo non richiede al governo degli Stati Uniti di sborsare immediatamente denaro per acquistare Bitcoin, ma rappresenta la determinazione di Trump a stabilire riserve di Bitcoin. Inoltre, il fondatore di Skybridge Capital, Anthony Scaramucci, ex direttore della comunicazione della Casa Bianca, ha recentemente dichiarato in un'intervista al podcast Bankless che il governo degli Stati Uniti prevede di acquistare Bitcoin in modo massiccio, potenzialmente fino a 500.000 Bitcoin, che sarà esaminato dal Senato. Il principale argomento a sostegno della creazione di riserve strategiche di Bitcoin da parte di Scaramucci è il confronto con l'oro. Attualmente, gli Stati Uniti possiedono circa 600 miliardi di dollari in riserve d'oro e lui ritiene che anche investire una piccola parte di queste riserve in Bitcoin, o vendere parte delle riserve d'oro, possa rafforzare l'economia degli Stati Uniti nell'era della trasformazione digitale. Tuttavia, ci sono anche esperti che ritengono che non sia così semplice. Considerando gli ordini esecutivi o i processi legislativi degli Stati Uniti, se Trump volesse attuare le riserve strategiche di Bitcoin, dovrebbe immediatamente far condurre al comitato delle criptovalute uno studio sulle politiche e una valutazione di fattibilità dopo aver assunto l'incarico, e una volta completato, presentare ufficialmente un piano, che potrebbe procedere attraverso due percorsi: Percorso 1: ordinanza esecutiva del presidente (più velocemente nella seconda metà del 2025) Emissione diretta di un'ordinanza esecutiva da parte di Trump dopo aver assunto l'incarico è il percorso più veloce, poiché può bypassare le resistenze conservative e oppositive provenienti dalla Federal Reserve degli Stati Uniti e dal Congresso. Si tratta anche di un progetto di riferimento fornito dall'Istituto di Ricerca sulle Politiche Bitcoin, che istruisce il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti a utilizzare il Fondo di Stabilità Valutaria (ESF) per allocare direttamente Bitcoin. Tuttavia, sebbene questo metodo sia veloce e conveniente, ha anche effetti collaterali. Il Fondo di Stabilità Valutaria del Tesoro può non richiedere l'approvazione del Congresso, ma potrebbe essere soggetto ad indagini e limitazioni legislative da parte del Congresso. Le ordinanze esecutive possono anche essere annullate e modificate dal prossimo presidente, quindi la loro sostenibilità e stabilità non sono paragonabili a quella della legislazione. Percorso 2: legislazione del Congresso (più velocemente nella seconda metà del 2026) Se si sceglie un percorso legislativo più stabile, si dovrà seguire un processo più lungo. Dopo che il comitato delle criptovalute ha condotto studi sulle politiche e valutazioni di fattibilità, il progetto di legge deve prima essere presentato al Congresso e quindi esaminato dalla Commissione Bancaria del Senato, per poi passare attraverso il Senato, la Camera dei Rappresentanti e infine essere firmato dal presidente per poter completare ufficialmente la legislazione. Questo processo potrebbe subire varie ripetizioni e sarà relativamente complesso, poiché molti membri conservatori del Congresso presenteranno sicuramente opposizioni e ostacoli. Pertanto, sebbene questo percorso possa fornire un progetto di legge duraturo e stabile, richiederà molto tempo, con possibilità di attuazione solo nella seconda metà del 2026 o nel 2027. Di recente, ci sono state segnalazioni che l'industria delle criptovalute sta spingendo il team di Trump a rilasciare un'ordinanza esecutiva già dal primo giorno del suo mandato il mese prossimo, per avviare le riforme delle politiche sulle criptovalute promesse, aiutando a promuovere la mainstreamizzazione delle criptovalute e altre questioni. Se l'ordinanza esecutiva venisse approvata, forse già dopo metà 2025 si potrebbero vedere le riserve strategiche di Bitcoin. La Repubblica Ceca considera di stabilire riserve di Bitcoin. Con la proposta di Trump di stabilire riserve di Bitcoin, funzionari giapponesi, russi ed europei hanno già iniziato a discutere questa possibilità. Una nota rivista commerciale statunitense (Forbes) ha osato predire che nel 2025, il G7 o i paesi BRICS potrebbero stabilire riserve di Bitcoin, dando inizio a una competizione globale per le riserve di Bitcoin, elevando il Bitcoin a uno status paragonabile a quello dell'oro, delle riserve valutarie e dei titoli sovrani. Proprio ieri (7), il governatore della Banca Nazionale Ceca, Aleš Michl, in un'intervista a CNN, ha dichiarato che sta considerando di includere Bitcoin nel mix di diversificazione delle riserve valutarie nazionali e che l'interesse del governo per le criptovalute sta crescendo. Tuttavia, attualmente la Banca Nazionale Ceca non ha piani per acquistare immediatamente asset crittografici, e se approverà ed eseguirà tale piano dovrà essere deciso dal voto dei membri del consiglio. Notizie correlate: Il Giappone stabilirà riserve di Bitcoin? Il primo ministro Shigeru Ishiba: attualmente manca informazioni sufficienti, la sicurezza e la liquidità sono le principali considerazioni. Michael Saylor propone un quadro per gli asset digitali: utilizzare le riserve di Bitcoin per compensare il debito pubblico degli Stati Uniti! CryptoQuant afferma che è fattibile ma presenta delle sfide. Gli Stati Uniti hanno difficoltà a stabilire riserve di Bitcoin! Esperti: la Federal Reserve sta attualmente perdendo 1 miliardo di dollari a settimana e non ha fondi per acquistare BTC. "La probabilità di stabilire riserve di Bitcoin nei primi 100 giorni di Trump è scesa al 31%, le due principali strade possibili". Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta da BlockTempo (il media di notizie blockchain più influente).