Secondo ChainCatcher news, i posti di lavoro vacanti negli Stati Uniti sono saliti al massimo degli ultimi 6 mesi a novembre, spinti da una crescita sostanziale nel settore dei servizi alle imprese, mentre la domanda di dipendenti in altri settori è più complessa.
Il Job Openings and Labour Turnover Survey (JOLTS), pubblicato martedì dal Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, ha mostrato che le offerte di lavoro sono aumentate a 8,1 milioni rispetto ai 7,8 milioni rivisti al rialzo di ottobre, battendo le aspettative di tutti gli analisti. La crescita è stata trainata quasi interamente dai servizi professionali e alle imprese, dalla finanza e dalle assicurazioni.
Gli ultimi dati relativi ai posti di lavoro vacanti mostrano un allentamento di una tendenza al ribasso durata quasi tre anni. Il mercato del lavoro sembra ora essere su basi più solide, mentre l’inflazione è stata persistente negli ultimi mesi, riducendo le aspettative che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse quest’anno.
In seguito ai dati, i trader non stavano più scontando pienamente le scommesse sul fatto che la Federal Reserve avrebbe tagliato i tassi di interesse entro luglio.