Articolo di: Wenser, Odaily Planet Daily

Mancano meno di due settimane all'insediamento di Trump come presidente degli Stati Uniti, e potrebbe annunciare una serie di politiche governative il giorno del suo insediamento, il 20 gennaio. Tra le molte speculazioni, la questione se 'Trump promuoverà l'istituzione di una strategia di riserva di Bitcoin negli Stati Uniti' è diventata un argomento di grande interesse. Odaily Planet Daily ha raccolto informazioni sui principali paesi che attualmente detengono Bitcoin, aiutando i lettori a comprendere in anticipo la situazione attuale del piano di riserva strategica di Bitcoin.

Classifica delle riserve nazionali di Bitcoin: quattro principali categorie, con un totale di oltre 510.000 BTC.

Panoramica dei dati delle riserve nazionali di BTC.

Primo gruppo: Stati Uniti e Cina in testa.

La prima cosa da dire è, naturalmente, 'detentori di grandi quantità' - attualmente gli Stati Uniti possiedono 198.109 BTC, per un valore di 20,171 miliardi di dollari, e la quantità detenuta rappresenta circa lo 0,94% del totale dei BTC; la Cina possiede 190.000 BTC, per un valore di 19,345 miliardi di dollari, e la sua quota è circa lo 0,91% del totale dei BTC.

Vale la pena notare che, secondo le informazioni del sito BitcoinTreasuries, tutte le riserve di BTC del governo degli Stati Uniti provengono dai proventi confiscati del sito Silk Road, e Trump ha promesso in precedenza di rilasciare il fondatore di Silk Road, Rose, una questione che potrebbe diventare un grande argomento di discussione; secondo le fonti del sito, si ipotizza che le riserve di BTC del governo cinese possano provenire principalmente dall'incidente di hacking di PlusToken del 2020, quando la quantità di BTC confiscata era di circa 194.000 BTC, e ci sono opinioni secondo cui le sue riserve di BTC potrebbero superare di gran lunga questo numero.

Secondo gruppo: Regno Unito e Ucraina subito dopo.

Rispetto al primo gruppo, la quantità di BTC detenuta dal secondo gruppo, Regno Unito e Ucraina, è diminuita di un ordine di grandezza.

Il primo detentore possiede 61245 BTC, per un valore di circa 6,24 miliardi di dollari. Secondo fonti, questo lotto di BTC proviene principalmente da fondi confiscati, e anche questi fondi provengono dalla Cina.

A gennaio 2024, secondo quanto riportato dai media britannici di Skynews, una donna che in precedenza lavorava come fattorino in un ristorante cinese è stata indagata dopo aver tentato di acquistare una villa a Hampstead del valore di 23,5 milioni di sterline; successivamente, la polizia ha sequestrato Bitcoin del valore superiore a 1,4 miliardi di sterline. È noto che la signora Wen, 42 anni, fungeva da 'persona di copertura', aiutando il riciclatore Qian Zhimin a gestire parte dei profitti di una truffa d'investimento da 5 miliardi di sterline realizzata in Cina tra il 2014 e il 2017. In quel momento, la polizia britannica aveva sequestrato 61000 BTC. Successivamente, secondo i dati monitorati dalla piattaforma Arkham, nel settembre 2024 il governo britannico ha acquistato 245 BTC a un prezzo medio di 59376 dollari, portando il suo totale a 61245 BTC.

Il secondo detentore possiede 46351 BTC, per un valore di circa 4,72 miliardi di dollari. Non ci sono informazioni precise sull'origine della detenzione di BTC da parte dell'Ucraina; i dati sono basati su una stima che indica che ha iniziato a detenere BTC il 14 settembre 2022, quando il prezzo di BTC era solo di 20185 dollari. Rispetto al prezzo attuale sopra i 100.000 dollari, l'aumento è stato superiore al 400%. Considerando la guerra russo-ucraina scoppiata all'inizio del 2022, abbiamo ragione di sospettare che questa detenzione provenga in parte da donazioni in criptovalute.

Terzo gruppo: Bhutan ed El Salvador diventano detentori fermi.

I paesi del terzo gruppo, Bhutan e El Salvador, sono più simili a 'giocatori di detenzione a livello nazionale'.

Il primo detentore di BTC proviene principalmente dai proventi minerari della famiglia reale del Bhutan, che attualmente possiede oltre 11.000 BTC, per un valore di 1,19 miliardi di dollari. Vale la pena notare che la famiglia reale del Bhutan non è un 'mano di diamante' incondizionata; ha venduto più volte piccole quantità di BTC e lo scorso dicembre ha venduto 420 BTC a circa 98000 dollari ciascuno e 103 BTC a circa 97000 dollari ciascuno.

Rispetto al Bhutan, El Salvador è più simile a un 'credente fermo nella detenzione' - il paese non solo ha implementato per primo il piano di riserva strategica di BTC, ma ha continuato a seguire il piano di 'acquistare un BTC al giorno'; e ha anche aumentato le sue riserve. I dati più recenti mostrano che la quantità di BTC detenuta da El Salvador è aumentata a circa 6010 BTC, per un valore di 612 milioni di dollari.

Quarto gruppo: Venezuela, Finlandia, Georgia con una piccola quantità.

La quantità di BTC detenuta dai paesi del quarto gruppo è drasticamente scesa a centinaia o addirittura decine.

Il Venezuela, come paese latinoamericano, ha sempre sofferto di problemi di inflazione; in passato si sono verificati eventi in cui il presidente venezuelano ha utilizzato criptovalute per eludere le sanzioni americane, le compagnie petrolifere venezuelane hanno accelerato l'adozione di stablecoin USDT e le autorità venezuelane hanno confiscato oltre 11.000 macchine per il mining di Bitcoin, interrompendo le connessioni elettriche di vari impianti. Lo scorso settembre, il leader dell'opposizione venezuelana María Corina Machado ha persino proposto di utilizzare Bitcoin come riserva nazionale. Attualmente, la fonte della sua detenzione è la rivista Forbes.

Le riserve di BTC delle autorità finlandesi erano precedentemente arrivate a un massimo di 1.981 BTC, con un valore vicino a 75 milioni di euro; questi fondi provenivano principalmente da beni sequestrati dalla dogana finlandese durante operazioni antidroga prima del 2018. Dopo lo scoppio della guerra russo-ucraina nel 2022, le autorità finlandesi hanno venduto 1891 BTC, per un valore di 47,35 milioni di dollari, a un prezzo medio di soli 23000 dollari.

La detenzione di BTC da parte della Georgia non ha ancora trovato fonti specifiche; secondo le informazioni del sito BitcoinTreasuries, sappiamo solo che questi 66 BTC sono stati acquistati a settembre 2022 a un prezzo medio di 20185 dollari, ma le informazioni specifiche rimangono un mistero.

Altri paesi: Bulgaria e Germania, noti per la loro 'vendita di successo'.

Oltre ai paesi sopra menzionati, è interessante notare la Bulgaria e la Germania.

Secondo i media, il primo gruppo ha confiscato oltre 200.000 BTC da criminali. È noto che un'organizzazione regionale composta da 12 paesi, tra cui la Bulgaria, il Southeast European Law Enforcement Center (SELEC), ha annunciato che questo mese sono stati confiscati 213.519 BTC; in questa operazione sono stati arrestati 23 cittadini bulgari e gli arresti e il successivo sequestro dei beni sono avvenuti nell'ambito di un'indagine su un caso di frode doganale. All'epoca, il prezzo di BTC era di circa 15524 dollari, per un valore totale di circa 3,3 miliardi di dollari. Secondo un rapporto del 2022, questi fondi sono stati segretamente venduti dal governo bulgaro a investitori asiatici e fondi sovrani a un prezzo medio di circa 16900 dollari, per un valore totale di circa 3,6 miliardi di dollari, e i fondi raccolti sono stati principalmente utilizzati per formare un nuovo squadrone aereo per l'esercito bulgaro. Attualmente, il governo bulgaro ha effettivamente 'venduto' per circa 17 miliardi di dollari, rappresentando 'il costo più alto della storia'.

Il governo tedesco è un altro esempio di 'vendita di successo', e rispetto al comportamento di vendita 'storico' del governo bulgaro, rappresenta senza dubbio un 'caso più nuovo'.

A giugno 2024, il governo tedesco ha venduto tutti i 50.000 BTC confiscati dal sito di film pirata Movie 2 k, a un prezzo medio di circa 60.000 dollari, il che ha causato una significativa caduta del prezzo di BTC di circa il 15%, generando panico nel mercato. Dopo che BTC ha gradualmente raggiunto un nuovo massimo di circa 108000 dollari dopo l'elezione di Trump come prossimo presidente degli Stati Uniti, in un certo senso, nel campo delle criptovalute, il governo tedesco è diventato senza dubbio il 'maggiordomo più grande del settore delle criptovalute' - ha perso fondi per oltre 2,5 miliardi di dollari in meno di 6 mesi.

Non si può fare a meno di esclamare che, anche se un'entità statale si trova di fronte a 'una ricchezza inaspettata', non è detto che riesca a gestirla correttamente; è davvero una questione di fortuna e destino.

In sintesi: l'apertura delle riserve strategiche nazionali di Bitcoin richiede ancora tempo.

Le ultime notizie indicano che Dennis Porter, cofondatore del Satoshi Action Fund, che promuove l'istituzione di riserve strategiche di Bitcoin, ha dichiarato che il 14° stato degli Stati Uniti è ora pronto a introdurre una legislazione per le 'riserve strategiche di Bitcoin'. Nel frattempo, Simon Gerovich, CEO della società giapponese quotata Metaplanet, che ha 'imitato MicroStrategy acquistando riserve di BTC e vedendo un'impennata nel prezzo delle azioni', ha affermato in precedenza che se Trump adottasse una strategia di riserva di Bitcoin, altri paesi asiatici potrebbero seguirlo.

Inoltre, secondo le informazioni di scommessa della nota piattaforma di previsione americana Kalshi, la probabilità che Trump promuova l'istituzione di una riserva di Bitcoin entro gennaio 2026 è attualmente stimata al 53%, rispetto all'alto del 67,6% registrato in precedenza.

Attualmente, Trump deve affrontare molte prove prima di poter mantenere la promessa fatta in precedenza alla conferenza di Bitcoin di Nashville. Tuttavia, in ogni caso, il flusso continuo di fondi nell'ETF Bitcoin è ormai una certezza, e il processo di mainstreaming delle criptovalute sta gradualmente accelerando; il 2025 sarà senza dubbio un anno importante per l'aumento della penetrazione delle criptovalute.

Gli Stati Uniti possono continuare a far crescere le loro riserve di BTC? La riserva strategica di BTC degli Stati Uniti sarà presto istituita? Quale sarà il modello operativo specifico?

Solo il tempo ci dirà la risposta finale.