Il 1 gennaio 2025, un Tesla Cybertruck esplose davanti al Trump International Hotel di Las Vegas, provocando la morte del conducente e il ferimento di sette persone.
Il veicolo era carico di fuochi d'artificio e bombole di gas, indicando una possibile intenzione deliberata da parte del conducente, identificato come Matthew Livelsberger, un membro delle forze speciali dell'esercito americano.
Le autorità stanno indagando sull'incidente come possibile atto di terrorismo, anche se non hanno ancora confermato tale classificazione.
Elon Musk, amministratore delegato di Tesla, ha dichiarato che l'esplosione è stata causata dai materiali esplosivi trasportati nel veicolo e non da un difetto dell'auto stessa.
Allo stesso tempo, Elon Musk ha temporaneamente cambiato il suo nome sulla piattaforma X (ex Twitter) in "Kekius Maximus", accompagnato da un'immagine del meme $PEPE "Pepe the Frog" in costume romano.
Questo cambiamento ha generato speculazioni e influenzato il mercato delle criptovalute, portando a un aumento significativo del valore di un memecoin appena lanciato con lo stesso nome.
È importante notare che, ad oggi, non ci sono prove che Musk possieda o sia direttamente coinvolto in questa criptovaluta.
L'incidente di Las Vegas e le azioni di Musk sui social media evidenziano la volatilità e la sensibilità del mercato delle criptovalute agli eventi esterni e alle influenze dei personaggi pubblici.