Gemini Trust Co., l'idea geniale dei gemelli Winklevoss, ha finalmente risolto la sua lunga battaglia con la Commodity Futures Trading Commission (CFTC). La società ha annunciato oggi di aver raggiunto un accordo di 5 milioni di dollari.

Questo pone fine alle accuse secondo cui Gemini ha ingannato i regolatori durante il suo tentativo di lanciare il primo contratto futuro per Bitcoin negli Stati Uniti. Questo accordo è parte del conflitto in corso tra l'industria delle criptovalute e i regolatori. Riflette le politiche in cambiamento influenzate dai mutamenti nei climi politici.

Gli ostacoli normativi di Gemini: un caso di falsa rappresentazione?

La controversia risale al 2017, quando Gemini Trust ha presentato proposte alla CFTC per lanciare contratti futures per Bitcoin. Tuttavia, la CFTC ha sostenuto che Gemini ha falsamente rappresentato garanzie critiche per prevenire la manipolazione dei prezzi.

Queste garanzie avrebbero dovuto costituire la spina dorsale di un prodotto finanziario affidabile, tuttavia il regolatore ha sostenuto che Gemini non ha soddisfatto le aspettative. Avanti veloce a gennaio 2025, poche settimane prima che un processo dovesse svolgersi nel tribunale federale di Manhattan, Gemini e la CFTC hanno stipulato un accordo.

Gemini ha accettato di pagare 5 milioni di dollari per risolvere le accuse, non ammettendo né negando illeciti. Questo accordo sottolinea il filo legale attraversato dalle aziende crypto che cercano di oltrepassare i confini mentre affrontano un controllo crescente.

Effetti a catena nel panorama delle criptovalute

L'accordo di Gemini coincide con movimenti normativi più ampi, incluso il caso di alto profilo Ripple SEC. L'ex avvocato dell'applicazione SEC Marc Fagel ha recentemente previsto un possibile accordo nella causa in corso contro Ripple.

Ha fatto riferimento all'imminente amministrazione Trump, che dovrebbe adottare un approccio più favorevole all'industria. Mentre il presidente della SEC Paul Atkins si prepara a prendere le redini, molti si aspettano che la benevolenza normativa plasmi il panorama crypto nel 2025.

Il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha già attribuito un aumento dell'attività commerciale negli Stati Uniti a quello che ha definito l'"effetto Trump". In un recente post su X, ha condiviso che il 75% delle assunzioni di Ripple è ora basato negli Stati Uniti.

Questo cambiamento è guidato da un aumento delle operazioni domestiche a seguito della vittoria elettorale di Trump. La nuova stablecoin RLUSD di Ripple ha anche guadagnato importanza, superando concorrenti come PYUSD ed EURC in volume di scambi.

L'eredità di Biden contro la promessa crypto di Trump

L'accordo è un momento importante nella narrazione più ampia della regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti. Sotto la presidenza di Biden, sono state intraprese più azioni contro le aziende crypto, mostrando un approccio più severo alle regole di mercato.

Il caso di Gemini è stato uno dei tanti, poiché i regolatori lavoravano per garantire equità e prevenire abusi nel crescente mercato delle criptovalute. Tuttavia, con il ritorno al potere di Donald Trump, le normative potrebbero cambiare.

Conosciuta per supportare l'industria, l'amministrazione Trump è prevista più indulgente con le regole crypto.

L'articolo "Gemini raggiunge un accordo di 5 milioni di dollari con la CFTC degli Stati Uniti: dettagli" è apparso per primo su TheCoinrise.com.