Quando è apparso Bitcoin?
Bitcoin è stato lanciato il 31 ottobre 2008, quando una persona o un gruppo con lo pseudonimo Satoshi Nakamoto ha inviato un'e-mail a una comunità di appassionati di criptovaluta. Nella mail ha presentato l’idea di un sistema finanziario innovativo: “un nuovo sistema di moneta elettronica, completamente peer-to-peer, senza bisogno di terze parti fidate”.
Chi ha creato $BTC ?
La vera identità di Satoshi Nakamoto rimane un mistero. Alcune teorie suggeriscono che potrebbe trattarsi di una persona o di un gruppo di sviluppatori. Il suo ultimo post pubblico è stato il 12 dicembre 2010 sul forum BitcoinTalk, dove era attivo. Nell'aprile 2011, Nakamoto ha inviato un messaggio di addio agli sviluppatori, affermando:
"Sono passato ad altre cose. Sono in buone mani con Gavin [Andresen] e tutti gli altri."
Alcuni nomi associati alla possibile identità di Nakamoto includono:
Gavin Andresen: sviluppatore che ha rilevato il codice Bitcoin.
Hal Finney: primo destinatario di un trasferimento Bitcoin e stretto collaboratore del progetto.
Nick Szabo e Adam Back: scienziati informatici menzionati nel white paper di Bitcoin.
Craig Steven Wright: informatico che si è dichiarato Nakamoto nel 2016, senza fornire prove.
Elon Musk: Una teoria suggerisce che Musk potrebbe essere Nakamoto, ma lui nega questa ipotesi.
Come funziona Bitcoin?
Bitcoin è una valuta digitale decentralizzata, con emissione limitata a 21 milioni di unità. A differenza delle valute tradizionali, non è controllata da governi o istituzioni finanziarie. Tutte le transazioni sono registrate in un sistema chiamato blockchain, che funziona come un grande registro pubblico e immutabile.
Perché Bitcoin è sicuro?
Blockchain, la tecnologia alla base di Bitcoin, è considerata rivoluzionaria per la sua sicurezza e decentralizzazione:
Le transazioni sono protette da crittografia avanzata.
Il registro è decentralizzato e mantenuto su migliaia di computer sparsi in tutto il mondo, rendendo difficili i tentativi di frode o di attacchi informatici.
Ogni blocco di dati è collegato al successivo tramite codici univoci, rendendo il sistema praticamente inviolabile.
Come vengono emessi i nuovi bitcoin?
Il processo di emissione di bitcoin è noto come mining. Funziona così:
Computer specializzati competono per risolvere problemi matematici complessi.
Il primo che risolve riceve bitcoin come ricompensa e registra le transazioni sulla blockchain.
Nel corso del tempo, il processo diventa più difficile, riducendo l’emissione di nuove monete e aumentandone la scarsità.
Perché il valore del Bitcoin varia così tanto?
Il prezzo del Bitcoin segue la legge della domanda e dell’offerta. Poiché la sua emissione è limitata e il suo funzionamento non dipende dai governi o dalle banche centrali, fattori come l’interesse degli investitori, le notizie di mercato e le normative influenzano direttamente il prezzo.
Bitcoin può apprezzarsi ancora di più?
Sì. Gli esperti credono nell’apprezzamento a lungo termine dovuto a fattori quali:
Scarsità: possono essere emessi solo 21 milioni di bitcoin, il che aumenta l’interesse man mano che la valuta diventa più rara.
Riserva di valore: molti vedono Bitcoin come un’alternativa digitale all’oro, utilizzata per proteggersi dall’inflazione e dalle fluttuazioni valutarie.
Adozione crescente: aziende, banche e investitori istituzionali acquistano e accettano sempre più Bitcoin, il che ne rafforza la credibilità.
Bitcoin nella vita di tutti i giorni
Oggi è possibile utilizzare Bitcoin per:
Acquista prodotti e servizi, come prenotazioni di hotel, pizze e persino immobili.
Effettua pagamenti online su varie piattaforme.
Aziende come Tesla hanno già acquistato miliardi in Bitcoin e li hanno persino accettati come pagamento. Negli Stati Uniti e in molti altri paesi, i servizi di pagamento più diffusi consentono acquisti direttamente con criptovalute.
Fonti:
G1
InfoMoney