Michael Barr, il vicepresidente della supervisione della Federal Reserve (Fed), è pronto a dimettersi a fine febbraio, secondo un recente rapporto. Questa partenza arriva in mezzo all'advocacy vocale di Barr per una regolamentazione più severa delle stablecoin, un tipo di criptovaluta ancorata al valore delle valute fiat come il dollaro USA. Barr, un ex assistente della senatrice Elizabeth Warren (D-Mass.), è stato un critico vocale delle criptovalute e ha spinto affinché le banche siano escluse dal detenere asset crypto. Le sue dimissioni dal consiglio dei governatori della Fed potrebbero segnare un cambiamento nell'approccio della banca centrale alla regolamentazione degli asset digitali. Il vicepresidente della supervisione della Fed svolge un ruolo chiave nella supervisione del sistema finanziario e nel garantire la sua stabilità. La partenza di Barr potrebbe avere un impatto potenziale sul panorama normativo per le stablecoin e altre criptovalute, mentre la Fed considera nuove misure per mitigare i potenziali rischi associati a questi asset.