L'azienda Strive ha presentato alla SEC la domanda per lanciare un nuovo ETF obbligazionario per Bitcoin sul mercato statunitense.
Questo è un ETF diverso dagli altri, proprio come Strive è diversa dalle altre aziende che li hanno lanciati.
Strive e l'ETF sui bond per Bitcoin
Strive Asset Management è un'azienda creata solo tre anni fa.
È stata fondata da Vivek Ramaswamy, una figura di spicco del Partito Repubblicano.
Ramaswamy è un imprenditore che nel 2014 ha fondato la società farmaceutica Roivant Sciences. Non molto tempo fa, è stato nominato da Trump per guidare il DOGE, il Dipartimento dell'Efficienza Governativa, insieme a Elon Musk.
L'obiettivo dichiarato di Strive è utilizzare i beni dei propri clienti con il solo scopo di massimizzarne il valore, senza utilizzarli per altri scopi come investimenti strategici o ideologici.
L'azienda ha già emesso una dozzina di ETF, alcuni già collateralizzati in bond, ma per ora nessuno in Bitcoin.
Strive richiede l'ETF sui bond Bitcoin dalla SEC
La richiesta presentata alla SEC afferma che l'ETF Strive Bitcoin Bond sarà collateralizzato in bond emessi per finanziare investimenti in Bitcoin.
Ormai, ci sono diverse aziende che emettono bond in valuta fiat con lo scopo specifico di raccogliere fondi per acquistare BTC. La più famosa è MicroStrategy, che ha già raccolto diversi miliardi di dollari in questo modo, ma ce ne sono anche altre, e probabilmente in futuro ce ne saranno sempre di più.
Coloro che investono in quei bond stanno effettivamente prestando il proprio denaro fiat a aziende che investono in Bitcoin, ricevendo interessi in cambio.
Strive e Bitcoin
Recentemente, l'azienda ha parlato pubblicamente di Bitcoin per promuovere il lancio di questo ETF.
La prima di molte soluzioni pianificate da Strive per Bitcoin democratizzerà l'accesso ai bond Bitcoin, che sono bond emessi da aziende per acquistare Bitcoin. Crediamo che questi bond offrano un'interessante esposizione rischio-rendimento a Bitcoin, eppure non sono disponibili per la maggior parte… pic.twitter.com/F7oiKDuDb7
— Strive (@StriveFunds) 26 dicembre 2024
Hanno dichiarato che questo sarà solo il primo di molti dei loro prossimi soluzioni dedicate a Bitcoin e che servirà a democratizzare l'accesso ai bond per Bitcoin.
Infatti, questi bond non vengono generalmente venduti liberamente a tutti nei mercati, ma solo a investitori qualificati. Invece, l'ETF sarà disponibile per tutti, e quindi chiunque potrà avere esposizione a questi prodotti.
Strive dichiara:
“Crediamo che questi bond offrano un'interessante esposizione rischio-rendimento a Bitcoin.”
Inoltre, aggiunge che attualmente nei mercati ci sarebbero rischi a lungo termine causati dalla crisi del debito delle valute fiat globali, inflazione e tensioni geopolitiche. Per questo motivo, credono che non ci sia un miglior investimento a lungo termine per proteggersi da questi rischi di una esposizione ponderata a Bitcoin.
L'ETF Bitcoin
Gli ETF Bitcoin Spot sono stati un enorme successo, anche perché sono completamente e direttamente collateralizzati in BTC.
Tuttavia, questo, da un lato, può consentire profitti eccellenti durante i bull run, ma espone a rischi maggiori durante i bear market.
I bond per acquistare Bitcoin riducono significativamente questi rischi, anche se non possono garantire performance simili a quelle di BTC durante il bullrun. Inoltre, aggiungono un altro elemento di rischio, ovvero quello di affidare i propri soldi a un'azienda privata e centralizzata che può sempre fallire.
Quindi, sebbene gli ETF sui bond Bitcoin non siano direttamente collateralizzati in BTC, sono comunque una forma indiretta di esposizione a Bitcoin, anche se non consentono grandi guadagni durante i bull run e aggiungono un secondo fattore di rischio legato al custode dei BTC acquistati grazie all'emissione dei bond. Tuttavia, riducono notevolmente i rischi durante i bear market, quindi possono avere senso all'interno di una strategia di diversificazione.
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L'azienda di riferimento nel mercato dei bond Bitcoin è sicuramente MicroStrategy.
Durante il 2024, il prezzo delle sue azioni in borsa è salito da meno di 70 dollari a un nuovo massimo storico ben oltre i 500 dollari, ma a quel punto ha registrato una forte correzione.
Attualmente, è appena sotto i 340 dollari, ma secondo alcuni analisti, potrebbe anche tornare ben al di sotto dei 300 dollari.
Va notato, tuttavia, che anche se quello di novembre era evidentemente una mini-bolla che è inevitabilmente scoppiata, il prezzo attuale è ancora molto più alto dei massimi del 2021, quando a malapena è riuscito a superare i 130 dollari. Inoltre, è superiore del 400% rispetto a un anno fa, e poiché non aveva superato i 180 dollari fino a ottobre, anche se ipoteticamente dovesse scendere sotto i 200 dollari, sarebbe solo lo scoppio della mini-bolla innescata dalla vittoria elettorale di Donald Trump.
