Dovrebbe essere impostato uno stop loss nei contratti?
In primo luogo, per quanto riguarda i contratti, molte persone possono pensare che siano una vera e propria calamità, ma in realtà queste persone mancano di consapevolezza. Esistere è razionale, e per chi ha questo punto di vista ci sono fondamentalmente due categorie:
1. Le persone che hanno subito grosse perdite nei contratti, queste persone potrebbero aver perso molti soldi, o addirittura aver subito numerosi liquidazioni, e questo li porta a credere che i contratti siano una calamità, e che giocare con i contratti porterà inevitabilmente a zero.
2. L'altra categoria è quella degli individui che seguono le opinioni altrui, che non hanno mai fatto contratti, ma vedendo online che si dice che "chi gioca con i contratti è un ludopatico, prima o poi andrà a zero..." quindi inconsciamente credono che i contratti siano davvero spaventosi e che sia meglio evitarli.
Io credo che i contratti siano neutri, proprio come un coltello: usato bene può portare rapidamente alla ricchezza, usato male può facilmente ritorcersi contro. Per chi gioca con i contratti, le richieste sono molto più alte rispetto a chi gioca con il mercato spot. Quindi, giocare con i contratti, si dovrebbe impostare uno stop loss?
Credo ci siano due casi: il primo è per i trader a breve termine, per i quali è sicuramente necessario impostare uno stop loss. Il secondo è per i trader a medio-lungo termine, per i quali non è necessario impostare uno stop loss. Naturalmente, il presupposto per entrambe le situazioni è gestire bene le posizioni. In parole povere, non lasciare che situazioni estreme facciano esplodere la propria posizione.
Per i trader a breve termine, l'idea è di ottenere guadagni a breve, e se non si impostano stop loss, è facile andare oltre il limite di perdita che si può tollerare, portando così a un'uscita definitiva dal mercato.
Per i trader a medio-lungo termine, sento che lo stop loss non è così necessario, ovviamente questo dipende dalla buona gestione della posizione, che deve essere sufficientemente sicura. Se il prezzo scende o sale, si possono fare operazioni di mediazione. Naturalmente, c'è un fattore molto importante: la direzione deve essere sufficientemente precisa, altrimenti questa strategia potrebbe portare a conseguenze irreversibili.
In sintesi, che si tratti di impostare uno stop loss o meno, non c'è una risposta assoluta giusta o sbagliata, dipende dal tuo stile di trading e dalle condizioni di mercato.
Stop loss: adatto per trading a breve termine, con alta leva, o quando l'incertezza di mercato è alta, con l'obiettivo di controllare il rischio e proteggere i fondi.
Nessun stop loss: adatto per investimenti a medio-lungo termine, quando la tendenza non è cambiata o la posizione è leggera, con l'obiettivo di cogliere opportunità più grandi.
Qualunque sia la scelta, la cosa più importante è seguire il piano, non lasciare che le emozioni influenzino le tue decisioni. Il trading è una maratona, non un gioco di fortuna; solo un approccio solido e costante può portarti lontano.