Notizia di CoinWorld, 5 gennaio, il fondatore di a16z, Shaw, ha pubblicato un post sulla piattaforma sociale X, criticando pubblicamente il fondatore di Swarms, affermando che non solo non possiede le basi della programmazione, ma ha anche un passato di frodi. Shaw ha sottolineato che, nonostante il giovane fondatore del team di Swarms sia apprezzato da alcune persone per il suo background personale, i risultati di ricerca su Google rivelano ripetute controversie legate a comportamenti fraudolenti. Shaw ha dichiarato: “I problemi di qualità del codice di Swarms sono evidenti, e il team è anche sospettato di aver rubato il lavoro di altri.” Shaw ha ulteriormente affermato di aver tentato di avvisare il pubblico, ma è stato attaccato. Nel frattempo, il 4 gennaio, Shaw aveva chiarito in un'altra dichiarazione che a16z non ha alcun legame con lui e il suo team. Questa dichiarazione coincide con il dibattito acceso sul mercato riguardo a “ai16z”. Secondo i dati di monitoraggio on-chain, diversi indirizzi di balene hanno venduto una grande quantità di token ai16z in breve tempo. Tra questi, una balena ha venduto circa 4,5 milioni di dollari in token ai16z con un ritorno del 938%, mentre un altro venditore ha liquidato 2,27 milioni di token a un prezzo unitario di 2,1 dollari, realizzando un profitto di 4,47 milioni di dollari. Questi scambi massicci hanno portato a un significativo calo del prezzo del token ai16z. Le ripetute dichiarazioni di Shaw e le tendenze del mercato hanno ulteriormente acceso l'interesse per la logica dietro il token ai16z.