Criptovalute sotto attacco: il rapporto trapelato della FDIC suscita richieste di responsabilità
Un rapporto esplosivo della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) ha riacceso il dibattito sulla supervisione finanziaria negli Stati Uniti e sul suo impatto sul settore delle criptovalute. I documenti trapelati, ottenuti da Coinbase tramite un'ordinanza del tribunale, rivelano uno sforzo coordinato da parte dei regolatori per limitare l'accesso a infrastrutture finanziarie essenziali per le aziende legate alle criptovalute. Questo ha suscitato indignazione tra i sostenitori delle criptovalute, che affermano che le azioni della FDIC fanno parte di uno schema più ampio per soffocare l'innovazione e applicare selettivamente le leggi.
Cosa c'è dietro 'Operazione ChokePoint 2.0'?
L'avvocato John E. Deaton, un importante sostenitore delle criptovalute e ex candidato al Senato, è stato in prima linea nella critica. Deaton sostiene che le direttive della FDIC, che consigliano alle banche di sospendere i servizi legati alle criptovalute durante la revisione, fanno parte di uno sforzo coordinato per marginalizzare il settore degli asset digitali. Affermano che questa non è solo una lotta per le criptovalute, ma una lotta contro l'erosione dell'integrità istituzionale e il potere incontrollato di burocrati non eletti.
Le implicazioni di ChokePoint 2.0
La controversia che circonda il rapporto FDIC ha implicazioni che vanno oltre l'industria delle criptovalute. Deaton avverte che, se lasciati incontrollati, gli organi di regolamentazione potrebbero soffocare l'innovazione e applicare selettivamente le leggi senza una supervisione adeguata. Questo potrebbe stabilire un pericoloso precedente, consentendo alle agenzie di mirare a settori o aziende specifiche senza giustificazione.
Un modello di eccesso di regolamentazione?
Il rapporto FDIC non è un incidente isolato. La controversia riecheggia dispute precedenti che coinvolgono Custodia Bank, che ha citato in giudizio la Federal Reserve dopo essere stata negata un conto master. Deaton ha definito il caso di Custodia come cruciale, avvertendo che mette in luce l'influenza crescente degli organi di regolamentazione sulle imprese private.
La difesa della FDIC
La FDIC ha difeso le proprie pratiche di supervisione, citando la necessità di valutare i rischi legati ai mercati volatili. Tuttavia, Deaton sostiene che le prove emergenti suggeriscono che motivazioni politiche possano sottendere alcune azioni normative piuttosto che l'adesione a una politica sana.
Cosa c'è dopo?
Mentre il dibattito sulla regolamentazione delle criptovalute continua a intensificarsi, una cosa è chiara: la necessità di responsabilità e trasparenza nella supervisione finanziaria degli Stati Uniti è più urgente che mai. Il Congresso agirà per indagare sulle accuse di eccesso di regolamentazione, o l'industria delle criptovalute continuerà ad affrontare una battaglia in salita nella sua ricerca di legittimità?
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Cosa ne pensi del rapporto FDIC e delle sue implicazioni per l'industria delle criptovalute? Credete che gli organi di regolamentazione stiano oltrepassando i propri limiti, o sono necessari per proteggere i consumatori e mantenere la stabilità finanziaria? Condividi i tuoi pensieri nei commenti qui sotto.
Fonte: Decrypt.co
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