L'amministrazione del presidente Trump intende istituire una riserva strategica di Bitcoin, con quasi 200.000 BTC già detenuti.
Anche paesi come Svizzera, Bhutan ed El Salvador stanno integrando Bitcoin nelle loro strategie finanziarie nazionali.
Tra le crescenti speculazioni, l'amministrazione del presidente Donald Trump si starebbe preparando a istituire una riserva strategica di Bitcoin [BTC] negli Stati Uniti, mantenendo una promessa chiave della campagna elettorale.
Questa mossa coraggiosa ha scatenato diffuse polemiche, sia a livello nazionale che internazionale, sul suo potenziale impatto sui sistemi finanziari nazionali e globali.
Vale la pena notare che questo sviluppo fa seguito a una recente dichiarazione del presidente della Fed Jerome Powell durante una conferenza stampa, in cui ha commentato:
Non ci è consentito possedere Bitcoin. Ma il Federal Reserve Act regola ciò che possiamo possedere e non stiamo cercando un cambiamento nella legge”.
In che modo questo può aiutare gli Stati Uniti e i paesi di tutto il mondo?
Esperti del settore come Alistair Milne dell’Altana Digital Valuta Fund sostengono che il mantenimento di questi asset potrebbe effettivamente creare una riserva “de facto” di Bitcoin, stabilizzando l’offerta e influenzandone il prezzo.
Inoltre, la senatrice Cynthia Lummis ha presentato un disegno di legge che proporrebbe al governo di possedere 1 milione di Bitcoin per cinque anni, con l'intenzione di creare una riserva che potrebbe aiutare a saldare il debito di 36 trilioni di dollari e consolidare il dollaro statunitense.
Tuttavia, l’idea di una riserva di Bitcoin non è limitata agli Stati Uniti: paesi come il Bhutan e El Salvador hanno integrato Bitcoin nelle loro strategie finanziarie nazionali, anche se su scala minore.
Inoltre, un recente rapporto di TinTucBitcoin ha evidenziato una tendenza in crescita: i paesi con valute in difficoltà, colpiti dalla crescente forza del dollaro, utilizzano sempre più Bitcoin come riserva strategica.
La Svizzera, ad esempio, sta attualmente partecipando a questo dialogo, valutando la possibilità di aggiungere Bitcoin alle proprie riserve nazionali.
Attualmente anche Russia e Cina hanno partecipato a questo mercato.
Se il presidente Trump continua ad espandere le disponibilità di Bitcoin negli Stati Uniti, ciò potrebbe portare a un cambiamento significativo nello status e nello scopo globale di Bitcoin.
Ciò potrebbe influenzare il modo in cui i paesi di tutto il mondo vedono e utilizzano le criptovalute nei loro sistemi finanziari.