Vitalik Buterin ha pubblicato un lungo articolo intitolato “d/acc: un anno dopo”, nel quale presenta nuove opinioni sul concetto e le idee di d/acc (accelerazione decentralizzata) proposti l'anno scorso, focalizzandosi sul pensiero centrale di d/acc (difesa differenziata decentralizzata e democratica) e sui principi inclusivi, sulla regolamentazione della sicurezza dell'IA, sul ruolo delle criptovalute in d/acc e sul finanziamento dei beni pubblici. Vitalik propone due principali strategie per la sicurezza dell'IA: prima, stabilire un sistema di responsabilità, i cui obiettivi principali includono gli utenti (coloro che utilizzano l'intelligenza artificiale), i distributori (agenzie intermediarie che forniscono servizi di IA agli utenti) e gli sviluppatori (coloro che costruiscono l'intelligenza artificiale); seconda, impostare un meccanismo globale di “soft pause” a livello di hardware industriale, in grado di ridurre la capacità di calcolo globale disponibile di circa il 90-99% per 1-2 anni in periodi critici, dando così all'umanità più tempo per prepararsi. Aggiunge che le regole di responsabilità rappresentano un modo di regolamentazione naturalmente amichevole verso d/acc. L'articolo sottolinea anche alcune connessioni importanti tra criptovalute e d/acc, nello specifico: - d/acc è l'estensione dei valori fondamentali delle criptovalute (decentralizzazione, resistenza alla censura, economia e società globale aperte) ad altri settori tecnologici; - poiché gli utenti delle criptovalute sono naturalmente i primi ad adottare nuove tecnologie e condividono valori simili, la comunità criptovalutaria è un naturale primo utilizzatore della tecnologia d/acc; - molte tecnologie criptovalutarie possono essere utilizzate nei temi di d/acc: blockchain per costruire infrastrutture finanziarie, di governance e social media più robuste e decentralizzate, prove a conoscenza zero per la protezione della privacy, ecc.; - ci sono anche opportunità di vincita reciproca nelle tecnologie legate alle criptovalute, che sono estremamente utili per i progetti crittografici, ma sono anche chiave per raggiungere gli obiettivi di d/acc: verifica formale, sicurezza del software e dell'hardware e tecnologie di governance robuste; - oltre a queste intersezioni dirette, c'è un altro importante punto di interesse comune: i meccanismi di finanziamento. Il testo menziona anche meccanismi innovativi tra cui finanziamento quadratico, finanziamento retroattivo dei beni pubblici e finanziamento profondo, sottolineando che il finanziamento decentralizzato è cruciale per la visione di d/acc. Si ritiene che nei prossimi decenni ci saranno sfide significative e negli ultimi tempi si è riflettuto su due di queste sfide: - una potente ondata di nuove tecnologie, in particolare l'intelligenza artificiale forte, sta emergendo rapidamente, e queste tecnologie portano con sé trappole importanti che dobbiamo evitare. “Superintelligenza artificiale” potrebbe richiedere cinque anni per realizzarsi, o anche cinquanta. In ogni caso, attualmente non è chiaro se il risultato predefinito sarà necessariamente positivo, poiché ci sono molte trappole da evitare; - il mondo sta diventando sempre più privo di cooperazione. Molti attori potenti in passato sembravano almeno a volte agire secondo principi nobili (universalismo, libertà, umanità comune... ecc.), ma ora perseguono in modo più aperto e attivo il proprio interesse personale o tribale. Tuttavia, di fronte a queste sfide ci sono dei segnali di speranza. Prima di tutto, ora abbiamo strumenti molto potenti per completare più rapidamente il lavoro rimanente, tra cui: attualmente e nel prossimo futuro, l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per costruire altre tecnologie e può servire come componente di governance (come il finanziamento profondo o la finanza informativa). Essa è anche molto correlata al BCI, che a sua volta può aumentare ulteriormente la produttività. È ora possibile coordinarsi su scala maggiore rispetto al passato. Internet e i social media hanno ampliato l'orizzonte del coordinamento, e la finanza globale (incluso il settore delle criptovalute) ne ha potenziato la forza; ora strumenti di difesa informativa e collaborazione possono migliorarne la qualità, e forse presto il BCI in forma umana a umana può aumentare la sua profondità. La verifica formale, i sandbox (browser web, Docker, Qubes, GrapheneOS, ecc.), i moduli hardware sicuri e altre tecnologie stanno migliorando continuamente, rendendo possibile una migliore sicurezza informatica, ecc. In secondo luogo, poiché molti dei principi che teniamo in grande considerazione non sono più occupati da un'élite conservatrice, possono essere riappropriati da una vasta alleanza a cui chiunque nel mondo può unirsi. Le criptovalute hanno già sfruttato bene questo e hanno guadagnato attrattiva globale; d/acc può fare altrettanto.