Il trader di criptovalute pakistano Mohammed Arsalan è stato rapito nell'area di Manghopir a Karachi il 25 dicembre 2024. I rapitori, che si spacciavano per agenti di polizia, lo hanno costretto a trasferire beni digitali per un valore di 340.000 dollari attraverso il suo account Binance prima di rilasciarlo nei pressi della stazione di polizia Brigade.
Dopo il suo rilascio, Arsalan ha presentato una Prima Informativa (FIR) alla polizia di Manghopir. L'indagine, condotta dalla Cellula Anti-Violenza (AVCC) e dall'Agenzia di Investigazione Criminale (CIA), ha portato all'arresto di sette sospetti, tra cui individui identificati come Ashar, Mohammed Rizwan Shah, Umer Irshad, Muzamil Raza, Tariq Hasan Shah, Noman Riffat e Umer Jilani. Notabilmente, un agente del Dipartimento Antiterrorismo (CTD) era tra quelli arrestati, mentre un altro agente di polizia è ancora in fuga.
Il Generale di Polizia Ghulam Nabi Memon ha enfatizzato l'impegno del dipartimento nell'affrontare tali crimini, dichiarando che qualsiasi agente coinvolto affronterà severe azioni disciplinari, che potrebbero includere il licenziamento dal servizio.
Questo incidente evidenzia i rischi associati alle transazioni di criptovalute faccia a faccia e sottolinea l'importanza di esercitare cautela in tali operazioni.