Notizie PANews del 5 gennaio, secondo il pubblico del Forum dei Quaranta Finanziari Cinesi, l'Accademia di Ricerca dei Quaranta Finanziari Cinesi, Zhong Yi ha scritto (le criptovalute non sono più quelle di una volta), nel quale si sottolinea che le criptovalute si sono evolute in almeno tre tipologie con caratteristiche diverse. In base ai meccanismi di progettazione e alle funzioni, le criptovalute private possono essere suddivise principalmente in tre categorie: criptovalute di conservazione del valore (Store of Value Cryptocurrencies), token utilitari (Utility Tokens) e stablecoin (Stablecoin).
Categoria I: Criptovalute di conservazione del valore, i rappresentanti tipici sono Bitcoin, Litecoin (LTC) e altri. Sebbene inizialmente queste criptovalute fossero progettate per realizzare pagamenti elettronici peer-to-peer, nel corso del tempo hanno assunto maggiormente la funzione di conservazione del valore digitale.
Categoria II: Token utilitari, i rappresentanti tipici sono Ethereum (ETH), Solana (SOL) e altri. Ethereum è la prima piattaforma blockchain a supportare contratti intelligenti, consentendo agli sviluppatori di creare e distribuire applicazioni decentralizzate (DApp) e asset digitali sulla propria rete. I token utilitari possono essere suddivisi in tre categorie: la prima è il token infrastrutturale (Infrastructure Tokens), la seconda è il token di servizio (Service Tokens), la terza è il token finanziario (Finance Tokens).
Categoria III: Stablecoin, i rappresentanti tipici sono USDT, USDC e altri, e possono essere suddivisi in quattro categorie: la prima è stablecoin ancorate a valute legali, la seconda è stablecoin ancorate a beni, la terza è stablecoin supportate da criptovalute e la quarta è stablecoin algoritmiche.
Entro il 28 dicembre 2024, il sito CoinGecko ha registrato 16.022 criptovalute su 1.200 scambi di criptovalute in tutto il mondo, con una capitalizzazione di mercato totale di circa 3,43 trilioni di dollari e un volume di scambi di circa 165,3 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore. In termini di scala relativa, questa capitalizzazione di mercato corrisponde al 5% della capitalizzazione totale del mercato azionario statunitense e al 35% di quella del mercato azionario cinese. All'inizio del 2014, la capitalizzazione totale delle criptovalute era di soli 10,6 miliardi di dollari, quindi in dieci anni il mercato delle criptovalute ha registrato una crescita di oltre 300 volte.