Bitcoin a un milione di dollari nel 2025. Hai letto bene. È un obiettivo così ambizioso che sembra uscito da un film di fantascienza, ma alcuni analisti lo rilanciano. Ora, parliamoci chiaro: cosa dovrebbe succedere perché ciò accada?

La risposta è breve: una quantità di denaro del tutto assurda dovrebbe entrare nel mercato dei Bitcoin. Ora diamo un'occhiata realisticamente ai numeri.

Per prima cosa, mettiamo la cosa in prospettiva.

Oggi Bitcoin ha una capitalizzazione di mercato di circa 600 miliardi di dollari (varia di giorno in giorno). Per raggiungere 1.000.000 di dollari per BTC, parliamo di una capitalizzazione di mercato di circa 20 trilioni di dollari. Questo non è semplicemente qualsiasi cosa. Per metterlo nel contesto:

  • Il PIL degli Stati Uniti: è di circa 25 trilioni di dollari.

  • Oro: ha una capitalizzazione di mercato di circa 13 trilioni di dollari.

  • Il mercato azionario globale: supera i 100 trilioni di dollari.

Quindi, affinché Bitcoin raggiunga quella cifra, occorrerebbe una capitalizzazione equivalente a quasi tutto l’oro del mondo e parte delle principali economie globali. Questo non è impossibile, ma è una sfida ENORME.

Da dove verrebbero quei soldi?

Affinché Bitcoin raggiunga il milione di dollari, non è sufficiente che i fan delle criptovalute acquistino con i propri risparmi. Servirebbero soldi istituzionali e governativi. Questi i possibili candidati:

  1. Fondi istituzionali: BlackRock, Vanguard e altri colossi potrebbero entrare con più forza. Oggi, la tua esposizione a Bitcoin rimane bassa.

  2. Risparmio individuale: la narrazione di Bitcoin come “oro digitale” potrebbe attrarre milioni di persone in tutto il mondo.

  3. Crolli finanziari: se le valute legali come il dollaro o l’euro perdessero rapidamente valore, Bitcoin potrebbe diventare un rifugio sicuro.

  4. Governi e banche centrali: sembra folle, ma se un grande paese adottasse Bitcoin come riserva, il suo prezzo potrebbe salire alle stelle.

Un esempio concreto: se il 10% dei 13.000 miliardi di dollari di capitalizzazione dell’oro venisse trasferito su Bitcoin, il valore sarebbe già di circa 100.000 dollari per unità.

Il problema: volatilità e speculazione

Bitcoin non è come una casa, l’oro o anche le azioni di società come Tesla. È un asset speculativo. Il prezzo sale non solo perché qualcuno crede nella sua tecnologia, ma perché la domanda supera l’offerta. E sebbene l’offerta sia limitata a 21 milioni di BTC, l’estrema volatilità continua a spaventare molti.

Un esempio: nel corso del 2022, il prezzo del Bitcoin è sceso da 69.000 dollari a meno di 20.000 dollari. Questo tipo di mosse fanno sì che i grandi investitori ci pensino due volte prima di entrare.

E gli altri beni?

Per illustrare, confronta Bitcoin con asset che hanno già avuto crescite vertiginose:

  • Tesla (TSLA): in crescita del 2000% tra il 2019 e il 2021, ma la sua capitalizzazione di mercato è molto inferiore a quella di cui Bitcoin avrebbe bisogno.

  • Amazon: è valsa trilioni di dollari, ma ci sono voluti decenni.

  • Oro: ci sono voluti secoli per affermarsi come un bene rifugio di valore globale.

La chiave qui è il tempo. Bitcoin potrebbe raggiungere 1 milione di dollari, ma non accadrà dall’oggi al domani. Potrebbero volerci decenni o addirittura una generazione.

Ciò che conta davvero

Bitcoin a 1 milione di dollari nel 2025? È improbabile. Non impossibile, ma quasi. Ci vorrebbe un evento enorme che cambi completamente le regole del gioco finanziario: una crisi globale senza precedenti, una massiccia adozione istituzionale o una migrazione di capitali senza precedenti.

La domanda non è se Bitcoin abbia il potenziale. La questione è se il mondo è pronto a muoversi in quella direzione così rapidamente.

Nel frattempo, se stai investendo in Bitcoin, fallo con i piedi per terra. Comprendi che potrebbe salire, scendere o rimanere dov'è. E ricorda: non investire mai più di quanto sei disposto a perdere.

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