XRP, il token nativo di Ripple, si è classificato ancora una volta al terzo posto tra le più grandi criptovalute per capitalizzazione di mercato, superando la stablecoin USDT.
Al momento della pubblicazione, secondo CoinMarketCap, XRP viene scambiato a circa 2,45 dollari. La capitalizzazione di mercato dell’asset ha raggiunto i 140,63 miliardi di dollari.
Per diversi anni, lo sviluppo di Ripple e del suo token è stato complicato da una causa con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, che ha accusato la società di vendere illegalmente titoli non registrati. Tuttavia, la riuscita risoluzione di alcune questioni legali ha aumentato la fiducia degli investitori, contribuendo alla crescita del valore della criptovaluta.
L'introduzione da parte di Ripple della nuova stablecoin RLUSD ha svolto un ruolo importante in questo processo. Integrata nella piattaforma RippleNet, questa valuta consente trasferimenti internazionali più rapidi ed economici, portando l'ecosistema Ripple all'attenzione delle principali istituzioni finanziarie.
Il passaggio di XRP al terzo posto da USDT riflette una tendenza di crescente interesse per le criptovalute con funzionalità reali che vanno oltre il loro utilizzo esclusivamente come mezzo di scambio. Tradizionalmente, le stablecoin come USDT e USDC hanno dominato il mercato essendo sostenute da valute fiat. Tuttavia, recentemente la stablecoin Tether USDT ha dovuto affrontare nuove restrizioni in Europa.
Il 30 dicembre sono entrate in vigore le nuove norme UE sulla regolamentazione del mercato delle criptovalute (MiCA), che hanno portato a una diminuzione della capitalizzazione di mercato dell'USDT dell'1,2%, a 137 miliardi di dollari. Si tratta del calo più significativo da novembre 2022.
Pertanto, grazie a condizioni favorevoli, XRP è riuscita a riconquistare il suo status di una delle principali criptovalute. Le voci di mercato indicano la possibilità di superare la soglia dei 3 dollari se il trend attuale continua.