Perché nel mercato le persone chiamano gli acquirenti “tori” e i venditori “orsi”?
Immaginiamo come combattono due grandi animali in natura, perché è da lì che nasce questa idea:
Il “toro” (toro):
• Quando un toro carica, usa le corna per colpire dal basso. Ciò rappresenta il movimento al rialzo del mercato.
• Gli acquirenti sono chiamati “tori” perché credono che il prezzo aumenterà e cercano di “spingere” il mercato verso l'alto con i loro acquisti.
L’“orso” (orso):
• Un orso, quando attacca, usa i suoi artigli per colpire dall'alto verso il basso, rappresentando il movimento al ribasso del mercato.
• I venditori sono chiamati “orsi” perché credono che il prezzo scenderà e cercano di “tirare giù” il mercato con le loro vendite.
Come funziona nel mercato?
1. I rialzisti iniziano ad acquistare quando credono che il prezzo aumenterà, cercando di spingere il mercato più in alto.
2. Gli orsi iniziano a vendere quando credono che il prezzo scenderà, trascinando il mercato verso il basso.
Cosa succede quando “combattono”?
• Quando rialzisti e orsi sono in equilibrio, il mercato è stabile.
• Ma quando una parte è più forte, “vince”:
• Se i tori sono più forti, il prezzo sale (mercato rialzista).
• Se gli orsi sono più forti, il prezzo scende (mercato ribassista).
Da dove viene questo?
Questo confronto è antico e deriva dai mercati finanziari del XVIII secolo, quando i trader utilizzavano questi due animali come simboli per rappresentare la forza rialzista (tori) e ribassista (orsi).
Quindi, ogni volta che senti parlare di tori e orsi nel mercato, ricorda come questi due animali attaccano: uno dal basso verso l’alto (rialzista) e l’altro dall’alto verso il basso (ribassista). È come guardare una battaglia nella giungla, solo sul grafico del mercato!