Lo sviluppatore di Solana annuncia una resistenza quantistica interna, sostenendo che la blockchain è protetta dalle minacce dell'informatica quantistica. Le tecnologie blockchain resistenti ai quanti mirano ad affrontare i rischi posti dai computer quantistici avanzati, che potrebbero minacciare la crittografia tradizionale.

Uno sviluppatore di Solana ha fatto un'affermazione coraggiosa, affermando che la blockchain ha raggiunto la resistenza quantistica, un risultato notevole nel proteggere la rete da potenziali minacce.

Il progresso dell’informatica quantistica è di grande preoccupazione per la comunità delle criptovalute, poiché le sue avanzate capacità di apprendimento automatico potrebbero violare la sicurezza crittografica delle risorse digitali.

La minaccia dell’informatica quantistica? Solana potrebbe essere pronta!

Lo sviluppatore di Solana suggerisce che la blockchain ora è resistente alle minacce dei computer quantistici. Ciò metterà la rete in vantaggio nella corsa alla sicurezza quantistica.

La resistenza quantistica può essere intesa come la capacità dei sistemi crittografici di resistere agli attacchi dei computer quantistici. Si dice che i computer quantistici, che utilizzano i principi della meccanica quantistica, siano in grado di risolvere problemi matematici complessi più velocemente dei computer classici.

Man mano che si sviluppa, potrebbe rompere i metodi crittografici che proteggono le blockchain come fa attualmente Solana. Tuttavia, i dettagli su come Solana raggiunge questa resistenza quantistica rimangono poco chiari.

Inoltre, Solana sta avendo un buon inizio nel 2025, con l'altcoin scambiato a 218$SOL al momento della stesura di questo articolo, in crescita di quasi il 18% nel corso della settimana. Inoltre, PolyMarket Prediction Market ha mostrato una probabilità dell’85% che l’ETF Solana sarà approvato dalla SEC quest’anno.

Ironicamente, l'annuncio dello sviluppatore è arrivato pochi giorni dopo che il sostenitore di Bitcoin, Fred Krueger, aveva affermato che Solana sarebbe stata la prima ad essere colpita dall'informatica quantistica.

“Solana sarà la prima vittima del pugno”, ha detto Krueger il 19 dicembre.

Tuttavia, l’industria dell’informatica quantistica sta facendo progressi significativi. Ad esempio, Google ha recentemente presentato il suo chip Willow, uno sviluppo pionieristico in questo campo.

In un test, Willow ha eseguito un calcolo in cinque minuti. Tuttavia, i supercomputer non quantistici più potenti possono impiegare più di dieci sestilioni di anni per completare lo stesso processo.

Il chip da 105 qubit ha sollevato preoccupazioni sulla sua capacità di violare gli algoritmi di Bitcoin. Tuttavia, gli esperti si sono affrettati a chiarire che non c’è motivo di preoccuparsi.

“Decriptare la crittografia di Bitcoin richiederebbe milioni di qubit, ben oltre il chip Willow di Google, che contiene 105 qubit. Allo stesso tempo, la comunità Bitcoin sta già sviluppando soluzioni resistenti ai quanti”, ha affermato un esperto.

Altre blockchain seguiranno lo stesso approccio?

Con l’avanzare dell’informatica quantistica, anche altri progetti blockchain stanno adottando misure per prepararsi a questa possibilità.

Ad esempio, Ethereum sta esplorando soluzioni resistenti ai quanti. Il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha persino condiviso le sue intuizioni sulla protezione futura della blockchain dall'informatica quantistica.

Nella sua roadmap per Ethereum, Buterin si è concentrato sulla preparazione della blockchain per l’arrivo dei computer quantistici. Secondo lui questa tecnologia potrebbe teoricamente sconvolgere gli attuali standard di crittografia.

Recentemente, il fondatore di Ava Labs, Emin Gun Sirer, ha anche proposto di congelare i 1,1 milioni di Bitcoin stimati da Satoshi Nakamoto, citando i rischi derivanti dall'informatica quantistica.

Nel complesso, se le affermazioni dello sviluppatore sono vere, Solana sarà il leader nello stabilire lo standard per gli algoritmi resistenti ai quanti nella blockchain.