L'hashrate di Bitcoin ha raggiunto un massimo storico il 3 gennaio, superando i 1.000 exahash al secondo, quasi raddoppiando rispetto all'anno scorso. Questa impennata indica che i miner stanno aumentando la potenza di calcolo, migliorando la sicurezza della rete nonostante le ricompense ridotte dall'halving di aprile.

Le società minerarie come Riot Platforms e CleanSpark stanno espandendo le operazioni, acquisendo strutture per aumentare l'hashrate. JPMorgan ha notato che i miner si stanno anche concentrando sull'accumulo di Bitcoin, aumentando gli obiettivi di prezzo delle azioni per le società minerarie a causa delle loro risorse energetiche e delle partecipazioni in BTC.

L'interesse istituzionale è in aumento, con gli ETF Bitcoin che superano i 100 miliardi di dollari in attività. Sygnum prevede una maggiore partecipazione istituzionale entro il 2025, guidata dalla chiarezza normativa e dal potenziale riconoscimento di Bitcoin come attività di riserva della banca centrale.