Secondo BlockBeats, il 3 gennaio, come riportato da Forbes, la startup di pagamenti Checkout era stata la startup più preziosa d'Europa, ottenendo una valutazione di 40 miliardi di dollari attraverso collaborazioni con Binance e altre borse crypto. Tuttavia, dopo che la società fintech londinese ha interrotto il contratto con Binance a causa di problemi di riciclaggio, i suoi ricavi sono diminuiti. Secondo i nuovi documenti aziendali della filiale britannica di Checkout, i ricavi sono diminuiti del 16%, scendendo a 212 milioni di dollari.

Checkout ha dichiarato nei documenti presentati presso il registro delle imprese britanniche che il calo dei ricavi è «principalmente dovuto alla cessazione di un grande contratto avviato da un commerciante». L'entità non è stata specificata nei documenti, ma Forbes ha riportato per la prima volta nel 2023 che Checkout aveva avvertito Binance che avrebbe smesso di elaborare i pagamenti con carta di credito per quella borsa crypto a causa di controlli normativi.

Il Chief Marketing Officer di Checkout, Rory O'Neill, ha dichiarato che l'azienda non commenta le relazioni commerciali con alcun commerciante, e che i clienti di e-commerce e fintech, piuttosto che quelli del settore crypto, sono ora il suo principale focus.