Due importanti legislatori statunitensi stanno facendo pressioni sul Dipartimento del Tesoro per ottenere dettagli in seguito a una violazione della sicurezza informatica attribuita a un gruppo di hacker sponsorizzato dallo stato cinese. Il senatore Tim Scott, membro del Senate Banking Committee, e il rappresentante French Hill, vicepresidente del House Financial Services Committee, hanno espresso profonde preoccupazioni in una lettera al Segretario del Tesoro Janet Yellen il 31 dicembre.
I legislatori hanno richiesto un briefing congressuale completo entro il 10 gennaio per comprendere la portata dell'attacco, avvenuto il 2 dicembre. Gli hacker avrebbero avuto accesso alle postazioni di lavoro dei dipendenti, compromettendo alcuni documenti "non classificati". Scott e Hill hanno sottolineato la natura sensibile dei dati del Tesoro, tra cui informazioni fiscali, registri di proprietà aziendale e segnalazioni di attività sospette, evidenziando la necessità critica di misure di sicurezza informatica robuste per prevenire tali incidenti.
"Questa violazione delle informazioni del governo federale è estremamente preoccupante," ha dichiarato la lettera. "Il fatto che un attore APT sponsorizzato dal PCC sia riuscito ad accedere ai sistemi informatici del Tesoro è inaccettabile."
Tesoro Sotto Osservazione
Il Tesoro ha confermato l'attacco, attribuendolo a un attore APT cinese in una lettera del 30 dicembre ai legislatori. I funzionari hanno dichiarato che la violazione non ha coinvolto dati classificati, ma hanno riconosciuto le sue potenziali implicazioni per la sicurezza nazionale. Si aspettano un rapporto supplementare entro 30 giorni ai sensi del Federal Information Security Modernization Act, che dettagli come è avvenuta la violazione e gli sforzi per mitigare i rischi futuri.
La Cina ha negato ogni coinvolgimento nell'attacco, liquidando le accuse come infondate. "Ci opponiamo fermamente agli attacchi diffamatori degli Stati Uniti contro la Cina senza alcuna base fattuale," ha dichiarato un portavoce cinese a Reuters.
Scott e Hill hanno sottolineato le potenziali minacce poste da avversari stranieri che ottengono accesso a dati governativi sensibili. "Proteggere tali informazioni dovrebbe essere una priorità assoluta per difendersi da furti o sforzi di sorveglianza che potrebbero danneggiare gli Stati Uniti," hanno scritto i legislatori.
Il Cammino da Seguire
L'incidente ha riacceso i dibattiti sui protocolli di cybersicurezza all'interno delle agenzie federali. Poiché le tensioni tra Stati Uniti e Cina persistono, gli esperti avvertono che tali violazioni mettono in evidenza vulnerabilità che potrebbero essere ulteriormente sfruttate se non affrontate prontamente.
Con il Congresso alla ricerca di chiarezza sulla risposta del Tesoro e sui piani per migliorare le misure di sicurezza, questo caso sottolinea l'urgenza di rafforzare le difese contro le minacce informatiche sponsorizzate dallo stato.
Il post I Legislatori Richiedono Risposte Dopo che l'Hackeraggio Cinese Ha Violato i Sistemi del Tesoro degli Stati Uniti è apparso per primo su TheCoinrise.com.