Il Giappone respinge le riserve nazionali di Bitcoin
Il governo giapponese ha ufficialmente respinto la proposta di includere Bitcoin nelle sue riserve nazionali di valuta estera, citando la volatilità della criptovaluta e la sua incompatibilità con i quadri finanziari esistenti.
Questa posizione cauta è in netto contrasto con il crescente entusiasmo per Bitcoin e altre criptovalute sia nel settore privato che tra diversi governi globali.
Cautela del governo sulle riserve di Bitcoin
Il 26 dicembre 2024, il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha affrontato la proposta del senatore Satoshi Hamada, membro della Camera dei consiglieri, in merito al potenziale di convertire parte delle riserve di valuta estera del Giappone in criptovalute, tra cui Bitcoin. Il governo giapponese ha risposto con una dichiarazione in cui chiarisce che le criptovalute non sono in linea con la strategia di riserva finanziaria del Giappone.
"L'attuale quadro giuridico non riconosce Bitcoin come parte delle riserve valutarie", si legge nella dichiarazione, aggiungendo che la volatilità intrinseca di Bitcoin lo rende inadatto alla strategia del governo, che dà priorità a sicurezza, liquidità e stabilità. Il governo ha sottolineato che le sue riserve sono destinate a stabilizzare asset denominati in valuta estera e mercati obbligazionari, non ad accogliere asset speculativi ad alto rischio come Bitcoin.
Il primo ministro Ishiba ha anche notato la mancanza di informazioni dettagliate sul movimento globale verso le riserve di Bitcoin, soprattutto in paesi come gli Stati Uniti, dove le discussioni sono ancora agli inizi. "Sarebbe difficile per il governo impegnarsi in una tale decisione in questa fase", ha affermato.
Investimenti del settore privato in Bitcoin
Mentre il governo giapponese è ancora piuttosto cauto sulla valuta digitale, il settore privato è stato più aggressivo con Bitcoin. Aziende come Metaplanet, spesso menzionata come una versione giapponese di MicroStrategy con sede negli Stati Uniti, hanno continuato a investire in modo aggressivo in Bitcoin. Proprio la scorsa settimana, Metaplanet ha aggiunto 617 BTC per mostrare le sue prospettive rialziste sul potenziale a lungo termine.