L'Unità per i Crimini Finanziari T3 di Tether, insieme alla rete Tron e a TRM Labs, ha congelato 126 milioni di dollari in USDT da agosto 2024. L'unità collabora con le forze dell'ordine globali per fermare le transazioni illecite, monitorando un volume di 3 miliardi di dollari in USDT quest'anno. Quasi la metà dei fondi congelati, 56 milioni di dollari, erano collegati al riciclaggio di denaro, mentre 36 milioni di dollari erano legati a truffe sugli investimenti.
Sebbene queste azioni mirino a restituire beni rubati e a dissuadere il crimine, suscitano dibattiti nella comunità crypto. I critici sostengono che il controllo centralizzato minaccia l'autonomia finanziaria e potrebbe portare alla censura.