A partire dal 2 gennaio 2025, Bitcoin (BTC) è scambiato a circa $96,593, riflettendo un aumento del 3,15% rispetto alla chiusura precedente.

Nonostante questo aumento di prezzo, il volume degli scambi di Bitcoin è significativamente diminuito, scendendo di circa il 97% dal suo picco di novembre. Questa ridotta liquidità suggerisce una mancanza di partecipazione sia da parte degli investitori istituzionali che di quelli al dettaglio, il che può portare a movimenti di prezzo erratici. Attualmente, Bitcoin è scambiato al di sotto della Media Mobile Esponenziale (EMA) a 50 giorni, indicando una potenziale tendenza al ribasso a meno che non superi questo livello con un momento costante. L'EMA a 50 giorni si trova attualmente intorno al livello di $96,000, fungendo da livello di resistenza critico. Se Bitcoin non riesce a superare questa resistenza, i prossimi livelli di supporto da tenere d'occhio si trovano a $85,000 e $76,500, corrispondenti alle EMA a 100 e 200 giorni, rispettivamente.

Nel mercato delle criptovalute più ampio, gli altcoin hanno mostrato performance miste. Ethereum (ETH) è scambiato a circa $3,393, in calo rispetto al suo massimo di metà dicembre di $4,721. Altre principali criptovalute hanno subito fluttuazioni simili, riflettendo la volatilità complessiva nel mercato crypto.

Gli investitori dovrebbero monitorare da vicino i movimenti di prezzo di Bitcoin attorno al livello di resistenza di $96,000, poiché una rottura sopra questo potrebbe portare a ulteriori guadagni, mentre un rifiuto potrebbe indicare una rinnovata pressione al ribasso. Date le attuali dinamiche di mercato, è consigliabile rimanere informati ed esercitare cautela quando si prendono decisioni di investimento nello spazio delle criptovalute.#Write2Earn