L'articolo originale proviene da DLNews.
Tradotto da | Odaily Planet Daily Golem (@web3_golem)
Wall Street sta entrando nel mercato delle criptovalute; negli ultimi 12 mesi, la finanza tradizionale è entrata nel settore degli asset digitali in modi senza precedenti.
Nel 2024, giganti del settore come BlackRock e Franklin Templeton hanno lanciato ETF su Bitcoin a pronti; aziende fintech come Robinhood e Stripe hanno anche annunciato piani per acquisire società di criptovalute; inoltre, la banca digitale emergente Revolut e aziende finanziate da banche come Zodia Custody hanno ampliato la loro gamma di prodotti crittografici.
Sono passati 16 anni da quando Satoshi Nakamoto ha lanciato Bitcoin nel 2008 come alternativa per affrontare la crisi finanziaria, e le criptovalute sono diventate parte integrante del sistema finanziario. La tendenza della finanza tradizionale (o TradFi) a infiltrarsi nel campo delle criptovalute non mostra segni di rallentamento.
Allora, cosa succederà nel 2025? DLNews ha intervistato 7 aziende di finanza tradizionale, tra cui Robinhood, Revolut, Fidelity e Standard Chartered, chiedendo loro le aspettative e le opinioni sul mercato delle criptovalute nel 2025, le cui risposte coprono IA, regolamentazione, tokenizzazione degli asset e altro ancora. L'intervista completa è di seguito, a cura di Odaily Planet Daily.
Julian Sawyer, CEO di Zodia Custody: il 2025 sarà una nuova era di partecipazione per istituzioni e investitori al dettaglio nel campo delle criptovalute.
Julian Sawyer, CEO di Zodia Custody, afferma che il 2025 sarà un anno cruciale: le prospettive positive per gli asset digitali, insieme a politiche di regolamentazione più chiare a livello globale, potrebbero rendere il 2025 l'anno di crescita più significativo.
Molti sono ottimisti nel ritenere che gli Stati Uniti daranno priorità alla codifica delle normative per aiutare a recuperare il terreno su mercati più maturi nel campo delle criptovalute e stimolare l'innovazione. In particolare, si prevede che il nuovo presidente della SEC statunitense sosterrà l'attuazione di un quadro normativo per gli asset digitali e annullerà le linee guida SAB 121, fornendo così maggiore fiducia e chiarezza agli investitori.
In Europa, l'attuazione a lungo attesa della legge sui mercati degli asset crittografici (MiCA) fornirà una chiara tabella di marcia operativa per investitori e partecipanti del settore, aiutando a integrare approcci normativi precedentemente diversi e rafforzando la posizione dell'Europa nella regolamentazione delle criptovalute.
Oltre alla regolamentazione, man mano che le aziende e le istituzioni cercano modi più efficienti per digitalizzare e commerciare asset tangibili, la tokenizzazione degli asset del mondo reale potrebbe essere una delle innovazioni più importanti per liberare il potenziale degli asset digitali.
Queste tendenze indicano che l'industria sta maturando e ampliando l'utilità della blockchain e il potenziale delle criptovalute. Con l'aumento della fiducia, il 2025 potrebbe segnare una nuova era di partecipazione per le istituzioni e gli investitori al dettaglio, consolidando ulteriormente l'importanza degli asset digitali nel sistema finanziario globale.
Leonid Bashlykov, Responsabile dei prodotti crittografici di Revolut: l'introduzione di MiCA porterà a miglioramenti nella regolamentazione delle criptovalute in Europa.
Leonid Bashlykov, Responsabile dei prodotti crittografici di Revolut, afferma che l'industria delle criptovalute sarà in una buona fase di sviluppo nel 2025, specialmente dopo aver assistito a nuovi massimi storici di recente.
Il cambiamento nella situazione politica degli Stati Uniti potrebbe aprire una strada positiva per il futuro delle criptovalute a livello globale. Qualunque sia la posizione della SEC statunitense, con l'introduzione della MiCA, il 2025 sarà sicuramente un anno di progressi significativi nella regolamentazione delle criptovalute, offrendo maggiore chiarezza operativa nel mercato dell'area economica europea.
Nel frattempo, nel Regno Unito, la Financial Conduct Authority (FCA) ha pubblicato una roadmap crittografica che fornisce ulteriore chiarezza legislativa per la regolamentazione delle criptovalute.
General Manager di Robinhood Crypto: monitoriamo attentamente l'intersezione tra Crypto e AI.
Johann Kerbrat, General Manager di Robinhood Crypto, afferma che siamo molto attenti al settore istituzionale e nel 2024 abbiamo visto molte acquisizioni significative, come quella di Stripe che ha acquisito Bridge. Abbiamo anche notato un crescente interesse per le stablecoin e la tokenizzazione degli asset reali.
Nel frattempo, un numero sempre maggiore di persone sta imparando a utilizzare la tecnologia crittografica per fornire un'esperienza cliente migliore. Stanno costruendo un numero crescente di giochi e altri prodotti on-chain. In particolare, i prodotti guidati da criptovalute, come le carte membri digitali, potrebbero non mettere in evidenza la tecnologia crittografica, ma la utilizzano in background per ridurre i costi e migliorare la velocità.
Un altro settore che stiamo monitorando da vicino è l'intersezione tra criptovalute e IA. Ci sono molte discussioni sulla giusta remunerazione per i creatori riguardo all'uso di materiali per l'addestramento dell'IA, e l'uso della tecnologia crittografica potrebbe svolgere un ruolo importante in questo.
Analista di ricerca di Fidelity Digital Assets: i prodotti delle stablecoin potrebbero continuare a proliferare.
Martha Reyes, analista di ricerca di Fidelity Digital Assets, afferma che le stablecoin stanno prosperando grazie al loro utilizzo nelle transazioni di asset digitali e come mezzo per acquisire dollari, strumento di conservazione del valore relativo e metodo di pagamento globale. Nel 2024, la regolamentazione delle stablecoin dell'UE entrerà in vigore a giugno, il che rappresenta la prima giurisdizione significativa a implementare tale regolamentazione, e molti stanno osservando se altre regioni seguiranno l'esempio.
Guardando al futuro, i prodotti delle stablecoin potrebbero continuare a proliferare e facilitare l'integrazione con la tradizionale banca, oltre a fornire altri strumenti simili al contante. Le stablecoin possono coesistere o competere con i depositi tokenizzati emessi direttamente dalle banche e facilitare il commercio di titoli tradizionali tokenizzati, aumentando non solo l'efficienza ma anche mantenendo il dollaro come valuta di riserva globale.
Analista di ricerca di Franklin Templeton Digital Asset Management: aumento della domanda di DePIN, agenti IA più comuni.
David Alderman, analista di ricerca presso Franklin Templeton Digital Asset Management, afferma che il mercato delle criptovalute nel 2025 sarà caratterizzato da progressi significativi grazie alla chiarezza normativa, all'adozione da parte delle istituzioni e ai progressi tecnologici. Gli organismi di regolamentazione finanziaria globali potrebbero adottare un atteggiamento più favorevole nei confronti della tokenizzazione e delle criptovalute.
Crediamo che questo sarà guidato dalle autorità di regolamentazione statunitensi (come la SEC), rendendo i prodotti di investimento più variati e più legati alle criptovalute (come ETF o prodotti di titoli tokenizzati).
Vedremo anche l'intersezione tra principali attori TradFi e infrastrutture crittografiche, come le aziende native della crittografia che entrano nel settore dei titoli, o aziende di finanza tradizionale che lanciano prodotti legati alle criptovalute. Allo stesso tempo, ci si aspetta che gli Stati Uniti stabiliscano un quadro normativo per le stablecoin, aprendo la porta alle principali istituzioni finanziarie per emettere le proprie stablecoin.
Sotto la spinta del crescente supporto da parte dei governi e delle istituzioni, Bitcoin consoliderà la sua posizione come asset finanziario globale. Alcuni paesi potrebbero includere Bitcoin nelle riserve strategiche, promuovendo ulteriormente l'adozione di Bitcoin come mezzo di conservazione del valore e asset di riserva globale.
Con l'industria che dà priorità a soluzioni decentralizzate ed efficienti per applicazioni pratiche come la logistica e l'IoT, la domanda di reti di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN) potrebbe aumentare. Gli agenti IA diventeranno più comuni nel campo delle criptovalute, automatizzando le transazioni on-chain, la gestione dei portafogli e integrando almeno parzialmente componenti sociali come i social media con le attività on-chain.
In generale, man mano che la tecnologia fondamentale delle criptovalute diventa parte integrante dei sistemi finanziari e operativi globali, il 2025 segnerà una transizione del settore delle criptovalute da una fase speculativa a una di utilità. Gli stakeholder dovrebbero prestare attenzione agli sviluppi normativi, alle iniziative istituzionali e ai progressi dell'integrazione tra AI e criptovalute per orientarsi in questo ambiente dinamico.
Geoff Kendrick, Responsabile della Ricerca sugli Asset Digitali presso Standard Chartered, afferma che i prezzi di BTC e ETH raggiungeranno rispettivamente 200.000 e 10.000 dollari entro la fine del 2025.
Geoff Kendrick, Responsabile della Ricerca sugli Asset Digitali presso Standard Chartered, afferma che fino ad oggi nel 2024, le istituzioni hanno acquistato attraverso ETF a pronti negli Stati Uniti e MicroStrategy, 693.000 Bitcoin netti. Ciò corrisponde al 3,3% di tutto il Bitcoin potenzialmente esistente, spingendo Bitcoin oltre i 100.000 dollari, e si prevede che i flussi di fondi istituzionali nel 2025 manterranno o supereranno il ritmo del 2024.
MicroStrategy sta superando il suo piano di 42 miliardi di dollari in tre anni, quindi i volumi di acquisto per il 2025 potrebbero essere allineati o addirittura superiori a quelli del 2024.
Per quanto riguarda gli ETF statunitensi, secondo i documenti SEC 13 F, i fondi pensione rappresentano solo l'1% delle partecipazioni segnalate dai nove nuovi ETF. Prevediamo che, con l'attuazione della riforma normativa dell'amministrazione Trump, questo numero aumenterà nel 2025, facilitando la partecipazione della finanza tradizionale nel mercato degli asset digitali.
Questo porterà il prezzo di Bitcoin a raggiungere il nostro obiettivo di circa 200.000 dollari entro la fine del 2025. Se i fondi pensione statunitensi, i fondi sovrani globali o potenziali fondi strategici di riserva statunitensi adottassero Bitcoin in modo più attivo, le nostre aspettative sarebbero ancora più ottimistiche.
Dalle elezioni negli Stati Uniti, Ethereum è stato anche il principale beneficiario dei flussi in entrata degli ETF a pronti. Prima di ciò, a causa delle uscite di Grayscale, l'ETF a pronti di Ethereum ha subito una perdita netta di 500 milioni di dollari dalla sua creazione a luglio. Tuttavia, dopo le elezioni, i flussi netti hanno raggiunto i 2 miliardi di dollari, e in termini di quota di capitalizzazione di mercato, il volume di afflusso è stato grosso modo pari a quello di Bitcoin, con 9,5 miliardi di dollari.
Il continuo afflusso nel 2025 dovrebbe aiutare Ethereum a raggiungere il nostro obiettivo previsto di circa 10.000 dollari entro la fine del 2025.
I token alternativi aumenteranno anch'essi nel 2025, ma potrebbero beneficiare in modo più instabile. Da diverse prospettive di utilizzo finale, prevediamo una crescita ulteriore per i giochi e la tokenizzazione degli asset; vediamo sottocategorie in fase iniziale (come DePin e social media per i consumatori) con un potenziale di rapida crescita.
Katalin Tischhauser, Responsabile della Ricerca sugli Investimenti di Sygnum: nel 2025 ci sarà un'impennata della domanda nel mercato delle criptovalute.
Katalin Tischhauser, Responsabile della Ricerca sugli Investimenti di Sygnum, afferma che con un afflusso massiccio di nuovi fondi nel mercato delle criptovalute nel 2025, potrebbero verificarsi ripetuti shock di domanda.
Stiamo appena iniziando a vedere il flusso di fondi istituzionali negli ETF e la configurazione dei portafogli nelle categorie di asset crittografici. Il rischio normativo negli Stati Uniti potrebbe diminuire rapidamente, supportando questa tendenza, e la probabilità di riserve di Bitcoin da parte delle banche centrali è molto alta, il che accelererebbe la crescita della domanda, superando di gran lunga ciò che questo mercato può sopportare, portando a un aumento significativo dei prezzi.
Dopo che le istituzioni finanziarie tradizionali e le piattaforme decentralizzate hanno investito massicciamente in stablecoin e infrastrutture tokenizzate, ci aspettiamo che nel 2025 le stablecoin siano ampiamente adottate nei pagamenti e che gli asset tokenizzati siano ampiamente utilizzati nel commercio e negli investimenti.
Sebbene ci aspettiamo che i cambiamenti normativi rendano possibile l'emissione di più ETF crittografici, non vediamo una domanda massiccia per più ETF su singoli token. Le aspettative per gli ETF possono spingere i prezzi di vari token, ma la realtà potrebbe deludere.
Il ciclo finale delle altcoin potrebbe replicare i modelli ciclici passati, guidato principalmente da speculazioni e sentimenti piuttosto che da fondamentali, con le monete meme che guidano questo ciclo. Tuttavia, se ci fossero progressi normativi rapidi che permettessero una struttura dei token in grado di assorbire valore economico, potremmo assistere a un ampio revival delle altcoin basato sui fondamentali.