Celsius Network, il prestatore di criptovalute ora in bancarotta, ha presentato un appello contro il rigetto della sua causa per diffamazione da 2 miliardi di dollari contro l'exchange di criptovalute FTX. La causa, inizialmente presentata nel novembre 2022, sosteneva che i dirigenti e i dipendenti di FTX avessero fatto dichiarazioni dannose che hanno portato i clienti a ritirare fondi e hanno danneggiato la reputazione e la salute finanziaria di Celsius. Successivamente, Celsius ha ridotto la richiesta a 444 milioni di dollari basata su trasferimenti preferenziali. Un tribunale di bancarotta statunitense ha rigettato le richieste nel gennaio 2023, citando carenze procedurali e constatando che Celsius non era riuscita a soddisfare i requisiti di denuncia del tribunale. Celsius ha sostenuto che il tribunale ha commesso un errore nella sua decisione e che le dichiarazioni di FTX erano diffamatorie e mirate a distruggere l'attività di Celsius. L'appello sarà esaminato dal Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York. L'esito dell'appello potrebbe avere implicazioni per altre cause di diffamazione nell'industria delle criptovalute, che è stata afflitta da bancarotte e accuse di frode. Se Celsius avrà successo nel suo appello, potrebbe stabilire un precedente affinché i tribunali ritenessero le aziende di criptovalute responsabili per dichiarazioni false o fuorvianti.