• L'IRS offre agevolazioni fiscali per il 2025 agli utenti di criptovalute CeFi, consentendo il monitoraggio delle risorse basato sui record.

  • Gli utenti CeFi eviteranno la regola FIFO predefinita nel 2025 grazie ai metodi software fiscali approvati dall'IRS.

  • Entro il 2026 i contribuenti dovranno scegliere un metodo contabile per evitare il default del FIFO.

L'Internal Revenue Service (IRS) ha introdotto una misura di soccorso temporanea per assistere i detentori di criptovaluta che utilizzano gli exchange di finanza centralizzata (CeFi). Questo sviluppo affronta le preoccupazioni relative alle passività fiscali derivanti dalle normative definitive sui broker di custodia ai sensi della Sezione 6045.

Le normative, che entreranno in vigore il 1 gennaio 2025, richiedono l'uso del metodo contabile primo ad entrare, primo ad uscire (FIFO) a meno che i contribuenti non optino per un'alternativa come primo ad entrare, ultimo ad uscire (HIFO) o identificazione specifica (Spec ID).

Il sollievo previene potenziali obbligazioni fiscali per gli utenti CeFi

La misura di sollievo dell'IRS riduce gli oneri fiscali per gli utenti delle borse CeFi durante il 2025. L'esperto di strategie fiscali Shehan Chandrasekera di Cointracker ha evidenziato la sfida delle nuove regole. Ha notato che la maggior parte dei broker CeFi non era preparata a supportare il Spec ID entro la data di attuazione di gennaio 2025.

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Molti contribuenti ricorrerebbero al FIFO senza il sollievo, il che potrebbe aumentare involontariamente le loro obbligazioni fiscali. In condizioni di mercato rialzista, la contabilità FIFO potrebbe portare alla vendita di asset con il costo base più basso per primi. Questo processo spesso comporta tasse sulle plusvalenze più elevate.

La misura temporanea consente ai contribuenti di fare affidamento sui propri registri o software fiscale per determinare quali specifici asset digitali vengono venduti durante questo periodo, evitando l'applicazione automatica del FIFO.

Il sollievo si applica solo alle transazioni tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2025. Dopo questo periodo, i contribuenti devono scegliere formalmente un metodo contabile con i loro broker.

Software Fiscale e Impostazioni del Broker

L'IRS ha sottolineato l'importanza dell'allineamento tra il software fiscale e le impostazioni del broker. I contribuenti devono assicurarsi che il loro metodo contabile nelle piattaforme broker CeFi corrisponda a quello utilizzato nel loro software fiscale. Chandrasekera ha esortato gli utenti a verificare questa sincronizzazione per evitare discrepanze e garantire una segnalazione accurata.

Dal 1 gennaio 2026, i contribuenti devono selezionare formalmente il loro metodo contabile preferito con il loro broker. Se non viene effettuata alcuna scelta, i broker ricorreranno al FIFO, influenzando potenzialmente i risultati fiscali futuri. Tuttavia, i contribuenti non hanno bisogno di un'azione immediata per qualificarsi per il sollievo temporaneo. Secondo l'IRS, il sollievo viene applicato automaticamente.

Chandrasekera ha anche consigliato agli utenti di pianificare la transizione e capire come i metodi contabili influenzano le loro obbligazioni fiscali. Questo approccio proattivo aiuterà i detentori di criptovalute a navigare agevolmente nei cambiamenti normativi.

Sollievo Automatico Offre ai Contribuenti Tempo per Prepararsi

Il sollievo temporaneo fornisce un importante margine di manovra per gli utenti CeFi, dando loro tempo per adattarsi alle imminenti normative della Sezione 6045. Consentendo registri personali o software fiscale nel 2025, l'IRS mira a prevenire oneri finanziari non intenzionali durante la transizione ai nuovi requisiti.

Il post L'IRS concede un sollievo fiscale temporaneo per i detentori di criptovalute sulle borse CeFi è apparso per la prima volta su Crypto News Land.