Un gruppo di sostenitori del Bitcoin, guidato dal fondatore del think tank no-profit svizzero 2B4CH Yves Bennaïm e dal vicepresidente delle energie e delle miniere di Tether Giw Zanganeh, ha avviato una proposta di riserva di Bitcoin in Svizzera, che è stata registrata il 31 dicembre nel bollettino federale svizzero. È necessario raccogliere 100.000 firme di residenti svizzeri per attivare un referendum. (Riepilogo: Il Giappone creerà una riserva di Bitcoin? Il primo ministro Shigeru Ishiba: Attualmente mancano informazioni sufficienti; sicurezza e liquidità sono le principali considerazioni). (Approfondimento: La Svizzera intende indire un referendum per includere il Bitcoin tra le 'riserve nazionali', avendo precedentemente suggerito alla banca centrale di acquistare 1 miliardo di franchi in BTC ogni mese). Un gruppo di sostenitori del Bitcoin, guidato dal fondatore del think tank no-profit svizzero 2B4CH Yves Bennaïm e dal vicepresidente delle energie e delle miniere di Tether Giw Zanganeh, ha avviato un referendum lo scorso aprile per sollecitare la Banca Nazionale Svizzera (SNB) a includere il Bitcoin tra le sue riserve patrimoniali nazionali. Proprio il 31 dicembre 2024, la proposta è stata finalmente registrata nel bollettino federale svizzero, segnando il suo avvio ufficiale presso l'ufficio del cancelliere federale. È necessario raccogliere 100.000 firme di residenti svizzeri. Secondo Giw Zanganeh, questa proposta deve raccogliere 100.000 firme di residenti svizzeri entro il 30 giugno 2026 per attivare il processo referendario. Attualmente, la Svizzera ha una popolazione di 8,92 milioni, il che significa che è necessario il supporto di circa l'1,12% della popolazione locale per firmare la petizione. I documenti mostrano che, una volta approvata questa proposta, il paragrafo 3 dell'articolo 99 della Costituzione federale svizzera sarà modificato come segue: la banca nazionale accumulerà riserve monetarie sufficienti dai propri profitti, parte delle quali sarà costituita da oro e Bitcoin. Molti paesi stanno chiedendo l'istituzione di riserve di Bitcoin. Con l'elezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti, è stata proposta l'istituzione di un programma di riserva di Bitcoin negli Stati Uniti, e diversi paesi hanno iniziato a discutere la questione. Una nota rivista commerciale americana (Forbes) ha persino osato prevedere che entro il 2025, il gruppo G7 o i paesi BRICS potrebbero stabilire riserve di Bitcoin, dando avvio a una competizione globale per le riserve di Bitcoin, allineando la posizione del Bitcoin con quella di oro, riserve valutarie e obbligazioni sovrane. In questo contesto, oltre agli Stati Uniti, funzionari di diversi altri paesi hanno anche proposto di stabilire riserve di Bitcoin, tra cui: Giappone: Il senatore della Partito per la Protezione dei Cittadini giapponese, Satoshi Hamada, ha presentato il mese scorso al Senato il tema 'Il movimento per l'introduzione di riserve di Bitcoin da parte degli Stati Uniti e di altri paesi', affermando: 'Penso che il Giappone dovrebbe seguire l'esempio degli Stati Uniti e considerare di trasferire parte delle riserve valutarie in Bitcoin e altre criptovalute.' Russia: Secondo un rapporto dell'agenzia di stampa russa RIA Novosti, il deputato del partito 'Nuovi Popoli' della Duma russa, Anton Tkachev, ha già richiesto al ministro delle Finanze russo Anton Siluanov di valutare la fattibilità di creare una riserva strategica di Bitcoin in Russia. Il deputato ha dichiarato nel documento: 'Egregio Anton Siluanov, chiedo di valutare la possibilità di stabilire una riserva strategica di Bitcoin in Russia, simile alle riserve di valuta tradizionale. Se questa iniziativa viene approvata, la prego di presentarla al governo della Federazione Russa per ulteriori attuazioni.' Per i paesi soggetti a sanzioni, in un contesto di accesso limitato ai tradizionali sistemi di pagamento internazionali, le criptovalute sono diventate di fatto l'unico strumento per il commercio internazionale. La Banca Centrale russa sta attualmente preparando il lancio di un programma pilota per i pagamenti transfrontalieri in criptovalute. Europa: Secondo un rapporto del Handelsblatt tedesco, il presidente del partito dei Liberali Democratici (FDP) e ex ministro delle Finanze Christian Lindner ha dichiarato in un'intervista che la Banca Centrale tedesca e la Banca Centrale Europea dovrebbero considerare le criptovalute come parte delle riserve, oltre a oro e valute, e che l'Europa non dovrebbe rimanere indietro rispetto agli Stati Uniti. Notizie correlate: Le riserve di Bitcoin di Binance scendono sotto 570.000 monete! Raggiungendo un nuovo minimo nel 2024, il miracolo di un aumento del 90% si ripeterà? Forbes prevede nel 2025: G7 o i paesi BRICS stabiliranno riserve di Bitcoin, BTCFi crescerà significativamente, il valore di mercato delle stablecoin raddoppierà. CZ condivide notizie sulla riserva di Bitcoin degli Emirati Arabi Uniti di 40 miliardi di dollari: più di quanto immaginassi... Le buone notizie per BTC esploderanno? 'La Svizzera avvia la petizione per la creazione di riserve di Bitcoin, raccogliendo 100.000 firme per attivare un referendum.' Questo articolo è stato originariamente pubblicato da BlockTempo (il media di notizie blockchain più influente).