La Cancelleria Federale Svizzera ha ufficialmente registrato l'“iniziativa Bitcoin”, che propone di includere Bitcoin nelle riserve della banca centrale della Svizzera.
La registrazione concede al comitato dell'iniziativa 18 mesi per raccogliere 100.000 firme valide, un requisito per avanzare la proposta a un referendum nazionale. I sostenitori credono che l'incorporazione di Bitcoin potrebbe rafforzare la stabilità economica e proteggere l'economia svizzera da influenze finanziarie esterne.
Proposta di emendamento della Costituzione Svizzera
L'iniziativa Bitcoin cerca di modificare l'Articolo 99, Clausola 3, della Costituzione Svizzera. Questa clausola attualmente impone che una parte delle riserve nazionali della Svizzera debba essere detenuta in oro. L'iniziativa, guidata da 10 membri del comitato, incluso Yves Bennaïm, fondatore del think tank 2B4CH, sostiene che Bitcoin dovrebbe essere trattato come un equivalente digitale dell'oro. I sostenitori affermano che l'inclusione di Bitcoin nelle riserve migliorerebbe la sovranità finanziaria e fungerebbe da protezione contro le incertezze economiche globali.
I sostenitori della proposta sottolineano la natura decentralizzata dell'asset e il potenziale per rafforzare la resilienza finanziaria del paese. Se sarà raccolto il numero richiesto di firme, la proposta procederà al Consiglio Federale Svizzero e al Parlamento prima di essere sottoposta a un voto pubblico.
Interesse globale per le riserve Bitcoin
La Svizzera non è sola nell'esplorare Bitcoin come componente delle riserve nazionali. Altri paesi, tra cui Stati Uniti, Germania e Hong Kong, stanno valutando misure simili. L'ex Ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner ha esortato la Banca Centrale Europea e la Bundesbank tedesca a considerare l'integrazione di Bitcoin accanto alle riserve tradizionali come l'oro.
Negli Stati Uniti, Donald Trump ha introdotto un piano di riserva Bitcoin durante la Conferenza Bitcoin di Nashville 2024, segnalando un crescente sostegno per gli asset digitali sotto la nuova amministrazione. Nel frattempo, il presidente del Sottocomitato per lo Sviluppo degli Asset Virtuali Web3 di Hong Kong, Wu Jiezhuang, ha sostenuto di aggiungere Bitcoin al fondo di cambio della città per migliorare la sicurezza finanziaria.
Impatto potenziale della decisione della Svizzera
La registrazione formale da parte della Svizzera dell'iniziativa Bitcoin posiziona il paese come un potenziale leader nell'adozione degli asset digitali a livello costituzionale. Se avrà successo, questa mossa potrebbe creare un precedente per altre nazioni. Gli analisti hanno notato che l'approccio della Svizzera potrebbe influenzare le attitudini globali verso l'adozione di Bitcoin nelle riserve nazionali, specialmente mentre le discussioni internazionali sul ruolo delle criptovalute nei sistemi finanziari continuano a guadagnare slancio. Mentre la Svizzera inizia il suo processo di raccolta firme di 18 mesi, l'esito attirerà probabilmente l'attenzione globale, data la sua reputazione di stabilità economica e innovazione nella finanza.
Il post L'iniziativa svizzera sul Bitcoin mira a integrare BTC nelle riserve della banca nazionale è apparso per la prima volta su Coinfea.