**La Svizzera pioniera di Bitcoin come asset di riserva nazionale: un traguardo criptovalutario?**

In una mossa innovativa, una coalizione svizzera sta guidando un'iniziativa per aggiungere Bitcoin alle riserve nazionali del paese, potenzialmente aprendo la strada a una nuova era di adozione delle criptovalute. Questa audace proposta cerca di emendare la Costituzione federale svizzera, aprendo la strada affinché Bitcoin si unisca all'oro come componente chiave delle riserve monetarie del paese.

**Il percorso verso l'integrazione della criptovaluta: emendare la Costituzione svizzera**

Per andare avanti, la coalizione deve raccogliere 100.000 firme entro 18 mesi, rappresentando circa l'1,12% della popolazione svizzera. Guidata da Yves Bennaïm e Giw Zanganeh, la coalizione sta lavorando sui preparativi organizzativi e sulla documentazione necessaria dal aprile 2024. Se avrà successo, la proposta sarà esaminata dall'Assemblea federale svizzera.

**Un approccio strategico al successo**

A differenza di un'iniziativa simile nel 2021, questa volta i preparativi sembrano più strutturati. Gli sforzi della coalizione dimostrano una chiara comprensione delle complessità coinvolte nell'integrazione di Bitcoin nelle riserve nazionali del paese. Con un approccio ben pianificato, l'iniziativa ha maggiori probabilità di guadagnare slancio e avere successo.

**Cautela normativa in mezzo a un'adozione crescente**

Mentre l'iniziativa guadagna slancio, la Banca nazionale svizzera rimane cauta riguardo alle criptovalute, citando la volatilità, le preoccupazioni energetiche e le attività illecite. Tuttavia, l'adozione delle criptovalute in Svizzera sta prosperando, con la città di Lugano che diventa un hub per Bitcoin e la Crypto Valley a Zug che ospita oltre 1.200 aziende focalizzate sulla blockchain. Questa dicotomia evidenzia la necessità di un approccio equilibrato alla regolamentazione delle criptovalute.

**Un potenziale precedente per l'adozione globale delle criptovalute**

Se avrà successo, la decisione della Svizzera potrebbe stabilire un precedente per altri paesi da seguire, aprendo la strada a una nuova era nell'adozione delle criptovalute. Mentre il mondo osserva, questa iniziativa potrebbe segnare una tappa significativa nell'adozione delle criptovalute come asset di riserva nazionale. Le implicazioni di questa mossa potrebbero essere di vasta portata, con potenziali benefici per l'industria globale delle criptovalute.

**Punti chiave**

* Una coalizione svizzera sta spingendo per aggiungere Bitcoin alle riserve nazionali del paese, insieme all'oro. * L'iniziativa richiede 100.000 firme entro 18 mesi per andare avanti. * Esiste cautela normativa, ma l'adozione delle criptovalute in Svizzera sta prosperando. * Un esito positivo potrebbe stabilire un precedente per l'adozione globale delle criptovalute.

In conclusione, la mossa audace della Svizzera di integrare Bitcoin nelle proprie riserve nazionali ha il potenziale per essere un cambiamento di gioco per l'industria delle criptovalute. Man mano che l'iniziativa guadagna slancio, il mondo osserva con il fiato sospeso, aspettando l'esito di questa proposta innovativa.

Il post La Svizzera pioniera di Bitcoin come asset di riserva nazionale: un traguardo criptovalutario è apparso per la prima volta su CoinBuzzFeed.