Gli annunci di criptovalute illegali rimangono diffusi mentre la FCA fatica a reprimere, mostrano i dati.
L'Autorità di Condotta Finanziaria britannica non è riuscita a rimuovere tutti gli annunci di criptovalute illegali poiché quasi la metà delle promozioni segnalate è ancora online, ha appreso il Financial Times, citando dati ottenuti tramite una richiesta di accesso alle informazioni. Tra ottobre 2023 e ottobre 2024, la FCA ha emesso oltre 1.700 avvisi riguardanti annunci, app e siti web di criptovalute illegali. Tuttavia, meno del 55% sono stati rimossi.
La FCA ha il potere di multare o perseguire le aziende che violano le nuove regole che richiedono che gli annunci di criptovalute siano approvati dal regolatore o da un'azienda autorizzata dalla FCA, nota il rapporto. Nonostante ciò, finora non sono state emesse sanzioni.
Invece, l'ente di vigilanza si è concentrato sui cosiddetti “finfluencer”, influencer sui social media che promuovono schemi finanziari rischiosi. Il regolatore ha sporto denuncia penale contro nove persone, tra cui stelle della televisione reality, e sta interrogando altre 20 sotto cautela.
“In definitiva, a meno che una minaccia legale molto reale e presente non sia visibile sia alle piattaforme [tecnologiche] sia agli scambi di criptovalute autorizzati che emettono annunci non conformi, è improbabile che vedremo cambiamenti.”
Ex-presidente della FCA Charles Randell
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Il regolatore britannico prevede di finalizzare normative più ampie sulle criptovalute entro il 2026. Come riportato in precedenza da crypto.news, il quadro affronterà questioni come l'abuso di mercato, le piattaforme di trading, il prestito e le stablecoin, con consultazioni che inizieranno entro la fine del 2024.
Matthew Long, il direttore dei pagamenti e degli asset digitali della FCA, ha sottolineato la necessità di affrontare l'abuso di mercato mentre si costruisce un sistema equo e trasparente per i trader di criptovalute. Con il 12% degli adulti nel Regno Unito ora proprietari di criptovalute, la FCA prevede di sviluppare normative equilibrate, anche se i dettagli sono ancora poco chiari.
Long ha detto che il regolatore mira a creare regole che considerino le “caratteristiche uniche delle criptovalute” e servano i migliori interessi degli investitori.
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