La Svizzera lancia il piano nazionale di riserva di Bitcoin
La Svizzera ha appena avviato ufficialmente discussioni per stabilire una riserva nazionale di Bitcoin, un passo che prosegue la tradizione del paese di detenere oro. La proposta è stata pubblicata dall'Ufficio federale svizzero e chiede alla Banca nazionale svizzera (BNS) di aggiungere Bitcoin al suo portafoglio di riserve nazionali insieme all'oro, del valore di circa 27 miliardi di dollari.
La Svizzera è famosa per il suo sistema di democrazia diretta, dove i cittadini possono partecipare attivamente alle decisioni politiche attraverso referendum. Questo sforzo non solo rafforza la posizione della Svizzera nel settore delle criptovalute, ma promuove anche una tendenza globale di paesi che considerano il Bitcoin come un attivo di riserva strategico.
Lo sforzo svizzero riflette una crescente tendenza in molti altri paesi, come gli Stati Uniti, dove si sta discutendo la creazione di una riserva federale di Bitcoin. La senatrice Cynthia Lummis ha persino proposto un piano per accumulare 1 milione di Bitcoin per migliorare la stabilità finanziaria nazionale. Anche la Russia e il Giappone stanno considerando piani simili.