CoinVoice ha recentemente appreso, secondo quanto riportato da Bitcoin.com, che l'IRS (Internal Revenue Service) degli Stati Uniti ha emesso una misura di sollievo temporanea che si prevede beneficerà gli utenti degli exchange CeFi nel 2025. Questa misura di sollievo affronta le preoccupazioni sollevate dalla versione finale della regola 6045 riguardante i broker di custodia, che entrerà in vigore il 1 gennaio 2025 e richiederà l'adozione del metodo contabile FIFO per gli asset digitali, a meno che non venga scelta una delle opzioni preferite come HIFO o Spec ID.
Il responsabile della strategia fiscale di Cointracker, Shehan Chandrasekera, ha spiegato la questione, sottolineando che "entro il 1 gennaio 2025, quasi tutti i broker CeFi non sono ancora pronti a supportare il Spec ID." Questa mancanza di preparazione costringerà molti detentori di criptovalute ad adottare per impostazione predefinita la contabilità FIFO, portando così a un potenziale aumento del carico fiscale durante la vendita degli asset. Ha descritto: "In un contesto di mercato rialzista, questo potrebbe essere catastrofico per molti contribuenti, poiché si finirebbe per vendere involontariamente gli asset acquistati per primi (spesso con la base di costo più bassa), massimizzando inconsapevolmente le proprie plusvalenze."
La riduzione temporanea dell'IRS consente ai contribuenti di continuare a utilizzare i propri registri o software fiscali per identificare le specifiche unità in fase di vendita. Il periodo di esenzione si applica solo alle transazioni CeFi dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2025. Dopo questa data, i contribuenti dovranno formalmente scegliere un metodo contabile con il loro broker. Chandrasekera ha anche sottolineato l'importanza di sincronizzare il software fiscale con le impostazioni del broker. [Link all'articolo originale]