Charles Hoskinson, il fondatore di Cardano, dice che sta concludendo un viaggio lungo un decennio rimanendo fedele a quello che sa fare meglio: mettere tutto sul tavolo.
Mentre l'ecosistema blockchain entra in quella che lui chiama l'Era di Voltaire, Charles ha chiarito una cosa: nulla—nessuno—derogherà al suo piano di consegnare il futuro di Cardano alla sua comunità.
“Per coloro che mi conoscono bene, questa affermazione non è nulla di nuovo,” ha detto Charles, rivolgendosi sia ai suoi sostenitori che ai critici. “Ho trascorso dieci anni della mia vita su Cardano. Sono stati commessi molti errori, ma non ho mai oltrepassato i limiti per un guadagno facile dalla comunità o deviato dalla roadmap originale.”
Si sta preparando per il 2025, un anno che deciderà se Cardano può effettivamente passare a un modello di governance decentralizzato. I passaggi finali riguardano l'approvazione del budget e della costituzione della blockchain—non è un'impresa da poco in uno spazio dove i critici e i concorrenti sono pronti a colpire.
Charles non ha intenzione di arrendersi. “Il mio ultimo dovere è rimuovere qualsiasi ostacolo per questa transizione. Non c'è modo che qualcuno o qualcosa possa deragliare quel processo.”
Un decennio di aggiornamenti: Come Cardano è arrivato qui
La piattaforma ha lavorato duramente attraverso anni di aggiornamenti, costruendo una blockchain che può scalare, gestire smart contracts e—se chiedi a Charles—competere con i grandi come Bitcoin ed Ethereum. Nel 2024, il progetto ha raggiunto alcuni traguardi importanti.
Per prima cosa, c'è Plutus, la piattaforma di smart contract di Cardano. Plutus V2 è stata lanciata a settembre 2022 con funzionalità come inline datum e reference inputs, ma il 2024 è stato il vero punto di svolta. Entro agosto, Plutus V3 è entrato in scena, dando agli sviluppatori ancora più strumenti per costruire applicazioni decentralizzate (DApp).
All'ultimo aggiornamento, Cardano aveva circa 105.500 smart contracts distribuiti. Confrontato con solo 8.083 all'inizio dell'anno, è chiaro che gli aggiornamenti hanno funzionato.
Poi c'è Midnight, un nuovo protocollo mirato a rendere la privacy una realtà per gli utenti di Cardano. Annunciato a fine 2024, è progettato per utilizzare prove a conoscenza zero (ZKP) per sbloccare circa 20 trilioni di dollari in asset crypto attualmente inaccessibili a causa di barriere normative.
Midnight riguarda anche dare agli sviluppatori e agli utenti strumenti per mantenere i propri dati al sicuro. Se funziona, potrebbe essere uno dei maggiori punti di vendita di Cardano.
Il hard fork Chang è arrivato anche nel 2024, scuotendo il modello di governance di Cardano. Questo aggiornamento ha permesso alla comunità di prendere in mano il controllo, introducendo i Rappresentanti Delegati (DReps) per gestire il voto sulle proposte.
E non dimentichiamo Hydra, la soluzione di scaling layer-2. È stata in sviluppo per tutto l'anno, promettendo di rendere Cardano più veloce e meno congestionato. Hydra consente alla rete di elaborare transazioni simultaneamente su più layer, il che è molto importante poiché sempre più DApp si uniscono all'ecosistema.
Charles affronta i critici e un mercato in cambiamento
Mentre Cardano è stato occupato ad aggiornare la propria tecnologia, Charles ha dovuto difendersi da un flusso costante di critiche. Parte di esse proviene dall'esterno della comunità: i critici amano definire Cardano sopravvalutato, specialmente rispetto al suo utilizzo effettivo.
Un articolo di Forbes ha persino etichettato ADA, il token nativo di Cardano, come una “crypto zombi”, indicando la sua capitalizzazione di mercato di 40 miliardi di dollari nonostante relativamente poche applicazioni funzionanti.
Il dramma interno non si è placato nemmeno. A novembre, un utente su X (ex Twitter) ha definito Charles “il cancro di Cardano”, un commento che è rapidamente diventato virale. Mentre molti nella comunità lo difendevano, un sondaggio successivo ha rivelato che il 43% dei rispondenti era insoddisfatto della sua leadership. Questa è una fetta piuttosto grande della base utenti.
E poi c'è il mercato stesso. Il prezzo di ADA è stato altalenante. È sceso a 0,34 dollari dopo che un sblocco di token da 18 milioni di dollari ha inondato il mercato, ma è riuscito a risalire a 0,85 dollari entro la fine di dicembre.
Nel frattempo, il valore totale bloccato (TVL) di Cardano nella finanza decentralizzata (DeFi) è sceso da 700 milioni di dollari a 478 milioni di dollari nel corso dell'anno.
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