La Svizzera, da tempo nota per il suo approccio innovativo alla finanza e alla tecnologia, sta ora considerando una proposta audace per Bitcoin. Il paese pianifica di aggiungere Bitcoin (BTC) alle sue riserve nazionali. Giw Zanganeh, Vice Presidente di Energia e Miniere di Tether, guida questa iniziativa.

La proposta potrebbe portare a un cambiamento storico nel panorama finanziario della Svizzera se avrà successo. Potrebbe avere implicazioni significative per il sistema finanziario svizzero e per il mondo più ampio delle criptovalute.

La Visione: Una Banca Nazionale Svizzera Alimentata da Bitcoin

Il piano di Zanganeh propone di modificare la costituzione svizzera per consentire a Bitcoin di far parte delle riserve della Banca Nazionale Svizzera (BNS). La BNS attualmente diversifica le sue riserve tra varie valute fiat e oro. La banca ha sempre visto l'oro come un investimento sicuro, quindi detiene oltre 1.000 tonnellate.

La costituzione del paese, Articolo 99, Clausola 3, prevede che parte delle sue riserve debba essere detenuta in oro. L'iniziativa di Zanganeh propone un piccolo ma potente cambiamento a questo articolo, aggiungendo solo poche parole per consentire a Bitcoin di essere un asset di riserva.

Questa inclusione rispecchierebbe il crescente interesse globale per Bitcoin come riserva di valore e protezione finanziaria. Potrebbe posizionare la Svizzera all'avanguardia dell'adozione delle valute digitali a livello nazionale.

Nel frattempo, rendere Bitcoin parte delle riserve della Banca Nazionale Svizzera non sarà facile. La proposta deve raccogliere 100.000 firme da cittadini svizzeri entro il 30 giugno. Se lo farà, sarà esaminata dall'Assemblea Federale Svizzera.

Affinché ciò accada, la proposta avrà bisogno del supporto del pubblico e dei leader politici in Svizzera.

Un Tentativo Precedente e il Cambiamento Globale Verso Bitcoin

Questa non è la prima volta che la Svizzera considera l'idea di integrare Bitcoin nel suo quadro finanziario.

2B4CH, un gruppo di iniziativa crypto, ha provato un piano simile nell'ottobre 2021, ma non ha ricevuto abbastanza supporto. Da allora, il panorama è cambiato drasticamente.

Il governo statunitense in arrivo ha anche accennato alla creazione di una riserva di Bitcoin. Nonostante la controversia in corso attorno all'idea, anche altri paesi stanno esaminando la questione. Recentemente, Christian Lindner, l'ex ministro delle finanze tedesco, ha suggerito di aggiungere Bitcoin alle riserve della Germania. Questo include anche le riserve della Banca Centrale Europea e quelle di Russia e Canada.

L'eredità favorevole alle crypto della Svizzera

La Svizzera è da tempo un rifugio per le aziende e gli investitori crypto. Il paese è noto per la sua posizione progressista sulle valute digitali. Ha fornito un ambiente accogliente per l'innovazione blockchain.

Zug, uno dei cantoni della Svizzera, ha iniziato a sperimentare pagamenti in Bitcoin nel 2016. Questo è avvenuto anni prima che l'asset digitale guadagnasse popolarità mainstream. Questo nuovo piano continua la tradizione favorevole alle crypto della Svizzera, spingendo per un nuovo modo di raggiungere la stabilità finanziaria.

Il post La Svizzera Guarda a Bitcoin nel Bilancio Nazionale è apparso per la prima volta su TheCoinrise.com.