Un membro del consiglio legislativo di Hong Kong, Wu Jiexhuang, ha proposto di includere il Bitcoin (BTC) nelle riserve fiscali della regione. Crede che questa mossa potrebbe aumentare la sicurezza finanziaria, stimolare l'industria locale delle criptovalute e attrarre maggiori investimenti.
Jiexhuang ha suggerito che Hong Kong destini parte dei suoi fondi di cambio estero per acquisire e detenere BTC a lungo termine. Ha sostenuto che l'incorporazione di BTC come attivo di riserva potrebbe migliorare il ruolo di Hong Kong come centro finanziario globale e aumentare le entrate attraverso le tasse di bollo sulle transazioni. Sfruttando il framework di uno stato, due sistemi della Cina, Hong Kong potrebbe prendere un vantaggio precoce nell'adozione crescente delle criptovalute.
Ha osservato che se le principali economie iniziano ad aggiungere Bitcoin alle loro riserve strategiche, stabilizzerebbe il valore di BTC, incoraggerebbe l'adozione globale e sposterebbe gli investimenti lontano dagli attivi tradizionali. Questo, a sua volta, potrebbe abbassare il valore delle riserve convenzionali, riducendo la loro attrattiva.
Jiexhuang ha riconosciuto i rischi di investire in Bitcoin e ha raccomandato di iniziare con una piccola allocazione di riserve fiscali, concentrandosi inizialmente sui fondi negoziati in borsa (ETF) in Bitcoin. Ha sottolineato l'importanza di studiare l'impatto del mercato degli ETF in Bitcoin negli Stati Uniti sull'industria finanziaria prima di fare mosse significative. Hong Kong ha già un mercato ETF in Bitcoin, ma le sue performance sono inferiori a quelle del mercato statunitense.
Questa proposta è in linea con un suggerimento simile fatto in precedenza dal membro del consiglio legislativo Johnny Ng nel luglio 2024. Entrambi i legislatori hanno citato i potenziali benefici di seguire gli Stati Uniti, dove l'ex presidente Donald Trump ha annunciato piani per creare una riserva nazionale di Bitcoin durante una conferenza Bitcoin a Nashville.
I sostenitori credono che l'adozione di BTC da parte di Hong Kong come attivo di riserva potrebbe attrarre talenti globali e rafforzare la sua posizione come leader nell'innovazione finanziaria. Anche la Germania sta considerando l'adozione di BTC come attivo di riserva, riflettendo un crescente interesse globale per le criptovalute come parte delle strategie fiscali.