Secondo le notizie di BlockBeats, il 31 dicembre, QCP Capital ha pubblicato un messaggio sul canale ufficiale, affermando che a causa della debole liquidità, c'è stata una chiara lacuna nel mercato spot del BTC. Qualsiasi rimbalzo al rialzo negli ultimi giorni è stato limitato dalla continua pressione di vendita.
Con l'avvicinarsi della fine dell'anno, il momentum del BTC ha mostrato un chiaro rallentamento, con un deflusso netto di ETF spot di 1,8 miliardi di dollari dal 19 dicembre, e il volume di acquisto di BTC da parte di MicroStrategy ha chiaramente rallentato.
Il debole andamento dei prezzi delle criptovalute riflette il sentiment di mercato più ampio, con l'indice S&P 500 e il Nasdaq che sono scesi per la terza volta in otto giorni di trading di oltre l'1%, un comportamento di pricing del mercato di fronte all'aumento dell'incertezza commerciale globale nel 2025.
Guardando al primo trimestre del 2025, nonostante l'ottimismo riguardo alla regolamentazione favorevole alle criptovalute dopo l'insediamento di Trump, QCP ritiene che i catalizzatori chiave potrebbero apparire a gennaio, poiché le istituzioni ricalibreranno le allocazioni delle attività. Con il BTC ampiamente adottato da molte istituzioni (quest'anno anche i fondi di dotazione universitari si sono uniti a questo trend), l'allocazione potrebbe aumentare, rafforzando la posizione dominante di Bitcoin, stabilizzando le tendenze spot e avvicinando la dinamica della volatilità a quella delle azioni. Si prevede che la domanda di opzioni put per coprire il rischio al ribasso aumenterà, mentre le vendite coperte di opzioni call al rialzo diventeranno più comuni.