La SEC filippina propone regole rigorose sulle criptovalute incentrate sulla licenza, trasparenza e integrità del mercato.
Il feedback pubblico sulle nuove normative crittografiche filippine è aperto fino al 18 gennaio 2025.
La Commissione per i Titoli e gli Scambi delle Filippine (SEC) ha pubblicato una bozza di legislazione destinata a trasformare l'economia crittografica in crescita del paese. Parte delle suggerite “Regole per i Fornitori di Servizi di Crypto-Assets (CASP)”, queste linee guida si concentrano sull'aumento del controllo nel trading, nella custodia e nella sicurezza del mercato.
Con gli utenti di criptovalute locali che sono passati da 7,1 milioni a 10,49 milioni in solo un anno, le Filippine ora si classificano al nono posto a livello internazionale nell'adozione, evidenziando la necessità di un'azione legislativa forte. Fino al 18 gennaio 2025, le bozze delle normative sono aperte ai commenti pubblici, dando alle parti interessate la possibilità di contestare o migliorare la struttura.
Garantire Trasparenza e Rafforzare la Sicurezza nelle Normative sulle Criptovalute Filippine
Le regole suggerite enfatizzano la registrazione e la licenza necessarie per i fornitori di servizi crittografici, garantendo così che solo le aziende autorizzate operino in tutto il paese. Qualsiasi entità che intende fornire beni crittografici pubblici deve anche inviare documenti di divulgazione dettagliati alla SEC almeno 30 giorni prima delle vendite o del marketing.
Questi documenti dovrebbero fornire trasparenza agli investitori includendo informazioni importanti sull'emittente, le principali caratteristiche dell'asset, eventuali rischi e la tecnologia fondamentale.
Inoltre, le normative vietano chiaramente il trading interno, la manipolazione del mercato e la diffusione di informazioni false, sostenendo così l'integrità del mercato.
Le regole di bozza richiedono anche il rispetto delle normative anti-riciclaggio (AML) e degli standard di cybersecurity, compresa la congruenza con il Piano Nazionale di Cybersecurity, al fine di affrontare le questioni di sicurezza. Audit frequenti garantiranno che i fornitori di servizi mantengano forti difese contro nuovi rischi.
Le violazioni di queste regole comportano pesanti multe che vanno da PHP 50.000 a PHP 10 milioni, oltre a possibili cinque anni di incarcerazione e possibile revoca della licenza per le aziende.
Questa strategia onnicomprensiva mostra la volontà della SEC di proteggere gli investitori e costruire un'industria crittografica sostenibile. Con il suo tasso di accettazione in rapida crescita, le Filippine potrebbero trarre vantaggio da queste politiche per bilanciare innovazione e controllo richiesto. Tuttavia, l'impegno legale riflette anche schemi geografici più generali.
Guardando al di fuori delle Filippine, la Commissione per i Titoli della Malesia ha recentemente ordinato a Bybit di interrompere la pubblicità e le attività di asset digitali non registrate, secondo CNF. Soprattutto quando nazioni come la Thailandia vogliono includere le criptovalute nei loro settori turistico e finanziario, la cooperazione normativa sta diventando sempre più importante.
Inoltre, con 1.600 brevetti e 81 scambi di criptovalute e un punteggio di classificazione globale di 85,4, Singapore è leader a livello mondiale nell'innovazione blockchain, come abbiamo riportato in precedenza. Il Bahrain è stato un pioniere nella regione MENA, portando soluzioni bancarie aziendali favorevoli alle criptovalute per chiudere il divario finanziario tradizionale e digitale.