La grande scena delle blockchain pubbliche non è affatto finita.
Nell'ultimo anno, il settore delle blockchain pubbliche ha vissuto una serie di "rinascite" di argomenti e interesse. La via della resurrezione rappresentata da Solana, la nascita dell'ecosistema Move guidata da Sui, e il successo di Hyperliquid ancor prima del lancio della rete principale, hanno riacceso l'immaginazione del mercato a modo loro.
Nel frattempo, la facilità d'uso e la liquidità sono state poste a un livello senza precedenti in questo processo. Proprio per questo, Supra, che si concentra sul "design integrato" e ha attirato molta attenzione in breve tempo, sta gradualmente entrando sotto i riflettori.
Dagli oracoli alla blockchain, la visione di Supra
Se ti senti estraneo a Supra, sicuramente avrai sentito parlare del noto progetto oracolo SupraOracles. Supra è evoluto da SupraOracles, poiché il team ha condotto ricerche approfondite e ha progettato in modo unico l'integrazione dei dati on-chain e cross-chain. Con l'espansione della mappa tecnologica del progetto, il team ha gradualmente riconosciuto che concentrarsi solo sul modulo oracolo non poteva risolvere fondamentalmente i problemi delle applicazioni blockchain in termini di liquidità, casualità, sicurezza e scalabilità. Così, la visione di "estendere dagli oracoli a una vera blockchain pubblica con alta capacità di throughput e alta sicurezza" ha cominciato a prendere forma. Secondo informazioni ufficiali, Supra ha deciso di entrare nel settore delle blockchain pubbliche perché crede che solo integrando fortemente gli oracoli con la casualità on-chain (dVRF), la comunicazione cross-chain e altri moduli chiave a livello di base, sia possibile raggiungere un "doppio guadagno" in termini di prestazioni e sicurezza. Una volta che gli oracoli e i servizi automatizzati sono stati unificati nel livello L1, gli sviluppatori non dovranno più connettersi a più reti o numerosi protocolli esterni, né dovranno considerare ulteriori rischi di sicurezza relativi a cross-chain o dati, rendendo l'applicazione molto più conveniente. Intorno a questo obiettivo, Supra continua a rafforzare le capacità oracolari e ha accumulato molte risorse tecnologiche sia a livello di blockchain pubblica che di consenso, impegnandosi a costruire un "futuro integrato".
Come costruisce Supra un futuro integrato?
Il mercato è già stanco di conversazioni ripetitive sulla modularità - ma piuttosto cerca sistemi affidabili e stabili. L'"integrazione" spesso implica l'integrazione di funzioni multilivello e multimodulo in un'unica rete, raggiungendo un equilibrio tra sicurezza, prestazioni e facilità d'uso. Per Supra, l'obiettivo principale è consentire agli sviluppatori di soddisfare le esigenze di oracoli, comunicazione cross-chain, numeri casuali (dVRF) e automazione all'interno della stessa blockchain pubblica, evitando il fastidio di dover frequentemente interfacciarsi con protocolli esterni o implementare sidechain. In particolare, Supra ha stabilito una solida base tecnologica ed economica per il "futuro integrato" attraverso i seguenti moduli chiave.
Integrazione verticale
Nei progetti blockchain tradizionali, il livello sottostante spesso fornisce solo consenso, esecuzione e disponibilità dei dati di base, mentre altre funzioni - come oracoli, ponti cross-chain, reti automatizzate e numeri casuali on-chain - vengono lasciate a reti o protocolli di terze parti esterni. Sebbene questo approccio offra flessibilità, genera anche vari problemi di integrazione. Gli sviluppatori potrebbero dover passare da una rete all'altra, gestire compatibilità e audit di sicurezza, prolungando i tempi di sviluppo e aumentando i rischi per la sicurezza.
Supra, attraverso il concetto di "Integrazione verticale", ha incorporato direttamente queste funzioni chiave nel livello L1: condividendo la sicurezza nello stesso ambiente di consenso, riducendo la latenza e il rischio di vulnerabilità nelle chiamate tra reti. Per gli sviluppatori, ciò significa che le applicazioni possono richiamare facilmente servizi come numeri casuali, dati degli oracoli, comunicazione cross-chain e altro in un ecosistema altamente unificato, senza dover integrare più protocolli esterni. Più importante, questi servizi "nascono" sulla stessa blockchain, condividendo lo stesso meccanismo di sicurezza a livello di consenso, riducendo drasticamente la probabilità di rischi globali causati dal "collo di bottiglia".
In termini di attuazione concreta, Supra non solo ha fornito un'intera soluzione nativa per la comunicazione cross-chain e gli oracoli, ma ha anche ottimizzato profondamente la disponibilità dei dati e l'esecuzione automatizzata, garantendo un elevato throughput e conferma sub-secondo attraverso il proprio protocollo di consenso parallelizzato (Moonshot). Con l'ulteriore espansione delle funzionalità, l'integrazione verticale di Supra può portare a maggiore fattibilità e garanzie per interazioni contrattuali complesse, trasferimenti cross-chain e operazioni di organizzazioni autonome decentralizzate (DAO).
Contenitore Supra
Sotto l'impulso della catena applicativa blockchain e della mentalità Layer2, sempre più team sperano di avere un modello di governance e un sistema economico autonomi. Tuttavia, le pratiche tradizionali richiedono spesso la costruzione di una sidechain o di una chain applicativa separata, il che significa che i progetti devono sostenere i costi di funzionamento dei nodi, audit di sicurezza e manutenzione della liquidità. Anche con AVS e RaaS, per molte piccole squadre è comunque un compito "faticoso e poco gratificante", e può facilmente dare luogo a "effetti isola", rendendo difficile la condivisione della liquidità con altre applicazioni. Per non parlare delle dispute tra il team Degen e Conduit, che hanno portato alla migrazione dell'intera Degen L3.
Per affrontare tali sfide, Supra ha introdotto il concetto di "containerizzazione". I contenitori sono come una "micro-chain attaccata alla rete principale", dove i progetti possono personalizzare i propri modelli di token, meccanismi di governance o schemi di incentivi economici, mantenendo uno spazio operativo relativamente indipendente. Allo stesso tempo, i contenitori mantengono un'elevata interoperabilità con la rete principale di Supra: possono condividere pool di liquidità e consenso di sicurezza con la rete principale e, d'altra parte, i contenitori possono anche utilizzare funzioni integrate come oracoli e comunicazione cross-chain per un "plug-and-play".
Questo modello di contenitore bilancia flessibilità e sicurezza, soddisfacendo sia l'esigenza di indipendenza del progetto che evitando che la liquidità venga frammentata su più chain. Per gli sviluppatori, questo significa che possono operare in modo personalizzato simile a una "chain applicativa" senza dover sostenere il pesante onere della manutenzione dei nodi o delle responsabilità per la sicurezza, risparmiando così sui costi di duplicazione.
IntraLayer: agenti autonomi decentralizzati
Le applicazioni blockchain spesso richiedono un modo di esecuzione automatica "senza supervisione": ad esempio, la logica di liquidazione nelle piattaforme di prestiti collaterali, il trigger di esercizio nei protocolli di opzioni, o addirittura le cadute casuali nei giochi. Tradizionalmente, queste funzioni potrebbero dipendere da reti di custodi esterni o da script implementati dagli sviluppatori per monitorare lo stato dei contratti e eseguire operazioni. Sebbene questo approccio sia fattibile, presenta comunque potenziali dipendenze centralizzate o rischi di guasto della rete, aumentando anche il carico di integrazione per gli sviluppatori.
A tal fine, Supra ha introdotto il concetto di "agente autonomo decentralizzato" chiamato IntraLayer, progettato per integrare direttamente le funzioni di Keeper/Executor sulla catena. In altre parole, i nodi nella rete possono rilevare in modo decentralizzato le condizioni di attivazione impostate dalle applicazioni e poi eseguire automaticamente la logica contrattuale corrispondente. In questo modo, le dApp devono solo registrare i propri compiti di automazione su Supra, senza dover delegare la logica a script esterni o server centralizzati.
Poiché sia l'attivazione che l'esecuzione avvengono su L1, e combinando i meccanismi di sicurezza e consenso unificati di Supra, IntraLayer è superiore in affidabilità e sicurezza. Una volta che un'applicazione affida flussi di lavoro automatizzati complessi a IntraLayer, può mantenere un sistema autonomo "mai offline" con meno risorse umane e materiali, eliminando anche le preoccupazioni legate a problemi di custodi esterni.
Prova di liquidità economica (PoEL) e market maker dinamico (DFMM)
Oltre all'integrazione tecnologica, l'"integrazione" di una blockchain pubblica si riflette anche nell'interazione tra modello economico ed ecologia applicativa. Supra, attraverso il meccanismo PoEL (Proof of Economic Liquidity), combina organicamente la sicurezza della rete, lo staking dei nodi e la liquidità dei fondi, incoraggiando il capitale di alta qualità a investire nella rete principale di Supra e nel pool di liquidità. In questo modo, la sicurezza dei nodi e il supporto finanziario delle applicazioni si coordinano, creando un ciclo "vincente".
In particolare, il PoEL consente ai detentori di token di mettere in staking vari tipi di asset digitali nella rete Supra, ottenendo rendimenti corrispondenti in base al tipo di asset e all'esposizione al rischio. Questo non solo mantiene una maggiore profondità di liquidità per la rete principale in più scenari, ma migliora anche la robustezza del consenso della rete. Grazie a questo effetto di aggregazione dei fondi, gli sviluppatori possono ottenere più facilmente liquidità e utenti quando distribuiscono nuove applicazioni, espandendo così la scala delle loro attività.
Il "market maker dinamico" (DFMM) che opera in combinazione con il PoEL è il meccanismo centrale fornito da Supra per facilitare le transazioni on-chain e lo scambio di risorse. A differenza dell'AMM tradizionale, il DFMM si concentra maggiormente sull'adattamento dinamico dei parametri di market making in base alle reali esigenze e allo stato in tempo reale della rete, bilanciando in modo più efficace l'utilizzo dei fondi e la distribuzione della liquidità, riducendo le perdite impermanenti o lo slittamento eccessivo. Se si aggiungono anche la bassa latenza e l'elevato throughput forniti da Supra a livello di consenso, il DFMM ha l'opportunità di supportare scenari DeFi più complessi, come il trading di derivati e market making per opzioni. La combinazione di PoEL e DFMM può aiutare i nuovi progetti a connettersi rapidamente con la liquidità e le risorse utente della rete principale. Rispetto a quegli ambienti blockchain "tecnologicamente avanzati ma privi di incentivi finanziari", il design integrato del livello finanziario di Supra potrebbe offrire un supporto più completo agli sviluppatori.
In generale, Supra ha costruito una blockchain pubblica altamente integrata che spazia dalla tecnologia di base al modello economico, grazie a innovazioni come l'integrazione verticale, il motore di consenso Moonshot, il design containerizzato, l'agente decentralizzato IntraLayer e il PoEL e DFMM. Per gli sviluppatori, questo significa la possibilità di utilizzare facilmente funzioni chiave come oracoli, comunicazione cross-chain, automazione e numeri casuali in un ambiente sicuro ed efficiente, senza dover introdurre servizi di terze parti o implementare complessi ponti cross-chain. Per i finanziatori e i nodi, il PoEL offre buoni rendimenti e sicurezza per capitali di alta qualità, mentre il meccanismo di market maker dinamico stimola la prosperità di più scenari DeFi.
Economia dei token
Per qualsiasi blockchain pubblica, il modello economico dei token è cruciale. Il token di Supra si chiama SUPRA, e ufficialmente viene indicato che i suoi principali utilizzi includono il pagamento delle commissioni di transazione, lo staking nella rete e l'accesso ai dati in vari scenari. Secondo informazioni ufficiali, il SUPRA avrà anche un ruolo importante nel meccanismo PoEL (Proof of Economic Liquidity) della rete, incoraggiando l'ingresso di più asset di alta qualità nel pool di liquidità di Supra per garantire la stabilità e la sicurezza della rete. PoEL incoraggia i partecipanti a mettere in staking vari asset digitali nella rete Supra, ottenendo rendimenti incentivanti, aumentando la capacità dei nodi di resistere ai rischi, rendendo il token non solo uno strumento di pagamento e governance, ma anche un elemento chiave della liquidità della rete.
Team con un forte background accademico
Se l'architettura tecnologica riflette la forza ingegneristica di Supra, il background accademico rafforza ulteriormente la sua voce nel campo della crittografia avanzata. Il Chief Research Officer del progetto è uno dei co-inventori della promessa KZG, il crittografo Dr. Aniket Kate. La tecnologia della promessa KZG gioca un ruolo chiave nella roadmap di scalabilità di Ethereum ed è un importante tassello nella prova a conoscenza zero, e l'ingresso di questo fondatore accademico fornisce un solido supporto accademico per la ricerca all'avanguardia e l'innovazione di base di Supra. Secondo fonti ufficiali, il team comprende anche altri ricercatori con solide competenze nei campi della crittografia, dei sistemi distribuiti e dello storage decentralizzato, il che consente a Supra di mantenere standard elevati nella ricerca e nello sviluppo tecnologico sia a livello algoritmico che di implementazione.
Supportato da capitali di alto livello
In termini di finanziamento, Supra ha già ottenuto oltre 42 milioni di dollari di supporto finanziario e ha attratto la partecipazione di diverse istituzioni di prestigio, tra cui Coinbase, Hashed, UBO e Animoca. Questi investitori hanno ampie risorse e influenza nel settore blockchain, contribuendo così alla costruzione della comunità di Supra, al flusso ecologico e alla promozione del mercato successivo. Inoltre, secondo fonti ufficiali, Supra ha collaborato con molti progetti noti come Apechain e Pulme Network, fornendo supporto.
Numerose attività comunitarie
Per promuovere lo sviluppo del settore, Supra ha lanciato un concorso per super dAPP con un montepremi di 100 milioni di dollari, riservando token per un valore di 100 milioni di dollari per supportare le migliori dApp costruite sulla piattaforma Supra. Tutti i vincitori del concorso riceveranno una parte di questo fondo per supportare il lancio e il successo dei loro progetti.
Mentre costruisce tecnologia di base ed ecologia della comunità, Supra pone anche grande enfasi sulla connessione e promozione con l'industria. Secondo informazioni ufficiali, il team ha partecipato o ospitato diverse conferenze blockchain e hackathon nel 2024, e ha condotto numerosi AMA nella comunità. Attraverso queste attività offline e online, Supra ha attratto sviluppatori e membri della comunità da tutto il mondo e ha compreso meglio i punti critici di vari casi d'uso attraverso il dialogo pratico, al fine di iterare meglio la roadmap del progetto.
Nel complesso, nel settore delle blockchain pubbliche, una catena monolitica ad alte prestazioni, scalabile e sicura rimane la risposta ideale per molti sviluppatori e utenti. Tuttavia, negli ultimi tempi, diverse idee e soluzioni di implementazione hanno portato a una competizione estremamente intensa. L'emergere di Supra ha iniettato nuova immaginazione in questo settore, poiché ha scelto di fare un'integrazione full-stack direttamente a livello L1, consentendo l'implementazione nativa di oracoli, comunicazione cross-chain, numeri casuali e automazione sulla rete principale, cercando di semplificare i costi di sviluppo e i rischi di integrazione. Con il progressivo perfezionamento della rete principale di Supra, se questo quadro integrato possa realmente diventare un nuovo standard per le blockchain pubbliche rimane da verificare attraverso ulteriori applicazioni pratiche e il coinvolgimento della comunità. Ma almeno, dall'attuale idea di design e approccio architettonico, è chiaro che Supra sta seguendo una strada innovativa che bilancia l'integrazione tecnologica e l'interazione economica.
Riferimento di lettura: (Guida tecnica: Panoramica completa dello stack tecnologico di Supra Blockchain)