Dopo un significativo calo già registrato venerdì scorso, la sera del 30 dicembre, ora di Pechino, il mercato azionario americano ha continuato a subire una tempesta di vendite dopo l'apertura, e nessuno dei tre principali indici è stato risparmiato, con tutti che sono scesi. Alle 23:00 ora di Pechino, il Dow Jones Industrial Average (Dow) è sceso dell'1,59%, il Nasdaq Composite (Nasdaq) è sceso dell'1,89%, mentre l'S&P 500 (S&P 500) ha registrato una perdita dell'1,66%. Questa serie di ribassi ha non solo colto di sorpresa gli investitori, ma ha anche sollevato preoccupazioni sul futuro andamento del mercato. A causa del crollo del mercato azionario americano, anche il mercato delle criptovalute ha subito un calo, con il BTC che rischiava di tornare a quota 8!

In questa ondata di vendite, le performance dei 'sette giganti tecnologici' del mercato azionario americano sono particolarmente degne di nota, mostrando tutti un trend debole. Il prezzo delle azioni di Tesla è sceso di oltre il 2%, mentre i giganti tecnologici come Apple, Microsoft, Google, Amazon e Meta hanno tutti subito perdite superiori all'1%; NVIDIA, sebbene con un calo minore, non è riuscita a sfuggire e ha registrato una perdita dello 0,3%. Questa serie di ribassi non solo riflette le preoccupazioni del mercato riguardo alla valutazione delle azioni tecnologiche, ma preannuncia anche che il settore tecnologico potrebbe affrontare una pressione di aggiustamento maggiore in futuro.

Nel frattempo, le azioni dei chip americani non sono riuscite a sfuggire a un forte calo. L'indice Philadelphia Semiconductor è sceso di oltre il 2%, con i prezzi delle azioni di produttori di chip come Broadcom, Micron Technology e ON Semiconductor che hanno registrato perdite superiori al 3%, mentre giganti come Marvell Technology, Intel e ASML hanno seguito a ruota, con perdite superiori al 2%. Il crollo collettivo delle azioni dei chip ha ulteriormente intensificato le preoccupazioni del mercato riguardo al settore tecnologico.

Oltre alle azioni tecnologiche e a quelle dei chip, anche le azioni legate al concetto di calcolo quantistico sono scese in modo generale. I prezzi delle azioni di Quantum sono crollati di oltre il 18%, mentre le azioni di aziende nel campo del calcolo quantistico come MicroVision e Rigetti Computing hanno registrato cali superiori al 14%, e D-Wave Quantum è scesa di oltre il 10%. Questa serie di ribassi ha causato ingenti perdite agli investitori in azioni del calcolo quantistico e ha sollevato preoccupazioni nel mercato riguardo all'intero settore tecnologico avanzato.

Nel settore delle singole azioni, il prezzo delle azioni di Boeing ha subito un forte calo. Durante la sessione, è sceso di oltre il 5%, e alle 23:00 ora di Pechino, la perdita si avvicinava ancora al 4%. Questo calo è correlato all'annuncio del Ministero della Territorio e dei Trasporti della Corea del Sud, che ha dichiarato che verranno effettuati controlli speciali completi su 101 Boeing 737-800 già in servizio nel paese. Inoltre, il National Transportation Safety Board degli Stati Uniti ha anche dichiarato che un team composto da esperti della Boeing e dall'agenzia aerea americana si sta recando in Corea per assistere nelle indagini sull'incidente aereo dell'aeroporto di Muan. Questo evento ha senza dubbio esercitato una maggiore pressione sul prezzo delle azioni di Boeing.

Nel frattempo, le azioni delle società cinesi e gli ETF correlati agli asset cinesi hanno seguito l'andamento del mercato azionario americano. L'indice Nasdaq Golden Dragon China è sceso dell'1,7%, mentre la perdita dell'ETF Long 3x FTSE China (YINN) e dell'ETF Long 2x delle azioni internet cinesi (CWEB) ha superato il 3%, e l'ETF dell'indice tecnologico cinese (CQQQ) è sceso di oltre l'1%. Tra le azioni cinesi più popolari, i prezzi delle azioni di Kingsoft Cloud, Xiaopeng Motors e altre aziende sono scesi notevolmente, e anche Tiger Brokers e Fangdd hanno mostrato un trend ribassista. Questa serie di ribassi ha non solo causato ingenti perdite agli investitori in azioni cinesi, ma ha anche sollevato preoccupazioni sul futuro andamento degli asset cinesi.

Quindi, quali sono le ragioni che hanno portato a questa ondata di vendite nel mercato azionario americano? Gli analisti sottolineano che, sebbene non ci siano stati dati economici o notizie significative che spingessero il mercato azionario americano a scendere drasticamente, gli investitori hanno già iniziato a preoccuparsi che il mercato potrebbe stare perdendo slancio. Dall'inizio dell'anno, i giganti tecnologici americani hanno visto le loro azioni salire in modo esponenziale, portando l'S&P 500 a nuovi massimi. Tuttavia, con l'aumento continuo dei prezzi delle azioni, sempre più investitori iniziano a temere che la valutazione del mercato azionario americano sia diventata insostenibile e che la bolla prima o poi scoppierà.

Il stratega di ProShares Advisors, Simeon Hyman, ha recentemente evidenziato in un rapporto che la valutazione delle azioni americane è elevata. Ai livelli attuali dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi, il rapporto prezzo/utili storico di un'azione si colloca di solito tra 18 e 20 volte, ma attualmente si aggira attorno a 25 volte. Questi dati hanno senza dubbio intensificato le preoccupazioni degli investitori riguardo alla valutazione del mercato azionario statunitense.

Inoltre, altri indicatori indicano che la valutazione del mercato azionario americano ha raggiunto livelli storicamente estremi. Secondo il rapporto prezzo/utili ciclicamente aggiustato di Shiller (CAPE), la valutazione dell'S&P 500 è vicina a quella del periodo della bolla internet del 2000. Quando il CAPE supera le 30 volte, storicamente si verifica sempre un ribasso del mercato tra il 20% e l'89%. Inoltre, il rapporto di Buffett 'capitalizzazione di mercato totale/GDP' ha già superato di gran lunga la soglia di allerta. Questi indicatori suggeriscono che il mercato azionario americano potrebbe affrontare una notevole pressione di aggiustamento.

Nonostante le valutazioni elevate, Hyman ritiene che il basso livello di debito di mercato possa ridurre i rischi associati all'elevato rapporto prezzo/utili. Rispetto a vent'anni fa, il rapporto debito netto/EBITDA (utile prima di interessi, imposte, deprezzamento e ammortamento) dell'S&P 500 è sceso da 5 volte a 1 volta. Questi dati indicano che, sebbene la valutazione del mercato azionario americano sia elevata, il livello di debito è relativamente basso, il che riduce in certa misura il rischio del mercato.

Tuttavia, nonostante Hyman cerchi di fornire spiegazioni razionali per l'alta valutazione del mercato azionario americano, le preoccupazioni degli investitori non si sono affatto dissipate. L'inarrestabile aumento delle azioni americane quest'anno ha reso gli investitori sempre più inquieti, attirando persino l'attenzione di figure di spicco di Wall Street, tra cui David Einhorn. Questo miliardario gestore di hedge fund ha recentemente avvertito che i trader stanno spingendo il mercato più costoso degli ultimi decenni.

Kaplan, CEO del blog e della newsletter True Contrarian, ha dichiarato senza mezzi termini che attualmente la bolla tecnologica del mercato azionario americano è più grande e che il mercato orso potrebbe essere già iniziato. Questo punto di vista ha senza dubbio intensificato le preoccupazioni degli investitori riguardo all'andamento futuro del mercato azionario americano.

Guardando al 2025, gli analisti ritengono che l'andamento del mercato azionario americano dipenderà dall'impatto combinato di molteplici fattori. Se i giganti tecnologici americani possono mantenere elevate aspettative di crescita degli utili, il mercato potrebbe avere ancora spazio per salire. Tuttavia, se i dati economici o le aspettative politiche cambiano, la valutazione del mercato azionario americano potrebbe subire un forte aggiustamento. Pertanto, gli investitori devono monitorare attentamente le dinamiche del mercato e i cambiamenti della situazione economica per sviluppare strategie di investimento ragionevoli.

È importante notare che Bank of America, nel suo ultimo rapporto, ha sottolineato senza mezzi termini che, considerando la combinazione attuale delle politiche 'Trump 2.0' con la rivoluzione dell'IA, si accumuleranno rischi, che il rapporto prezzo/utili atteso dell'S&P 500 che supera 25 indica una valutazione eccessiva e che la volatilità dell'indice VIX mostra la fragilità del mercato, è probabile che la bolla del 2025 possa scoppiare e sia difficile da evitare. Questo punto di vista ha senza dubbio suonato un campanello d'allarme per gli investitori, avvertendoli di essere più cauti nei confronti delle opportunità e dei rischi di investimento nel mercato azionario americano.

In sintesi, dopo una recente tempesta di vendite, le preoccupazioni degli investitori nel mercato azionario americano sono in aumento. Sebbene alcuni analisti tentino di fornire spiegazioni razionali per l'alta valutazione del mercato azionario statunitense, gli investitori devono rimanere vigili e monitorare attentamente le dinamiche del mercato e i cambiamenti della situazione economica. Nel futuro, gli investitori dovrebbero prestare maggiore attenzione alla diversificazione e al controllo del rischio per affrontare possibili fluttuazioni del mercato e sfide rischiose.

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