Dal 11 al 19 novembre, il token di governance di Usual $USUAL ha registrato un incredibile aumento da $0,2 a $1,3, con una crescita di oltre il 500% in soli nove giorni.
Tether e Circle hanno guadagnato oltre 10 miliardi di dollari nel 2023, con una valutazione che ha superato i 200 miliardi di dollari, ma questa ricchezza non ha nulla a che fare con gli utenti - il loro modello privatizza i profitti dei depositi degli utenti, trasferendo i rischi alla società. Questo meccanismo è simile ai problemi del settore bancario tradizionale, allontanandosi completamente dall'intento della finanza decentralizzata.
Usual offre una nuova idea di stablecoin: ridistribuire valore e potere, permettendo agli utenti di diventare realmente i padroni del sistema. Attraverso i token di governance, Usual restituisce alla comunità tutti i guadagni e il potere decisionale generati dal protocollo, consentendo a ciascun partecipante di condividere i dividendi della crescita ecologica.
In un mercato dominato da giganti centralizzati, Usual cerca di rompere lo status quo, creando un sistema finanziario più equo e trasparente per gli utenti attraverso DeFi.
Che cos'è Usual?
USUALLY è un emittente di stablecoin fiat, diverso da Tether e Circle, esso è un emittente decentralizzato piuttosto che altamente centralizzato; il recentemente popolare $USUAL è il token emesso per ridistribuire proprietà e governance.
USUAL è emerso per la prima volta all'inizio di quest'anno; ad aprile, ha completato un finanziamento di 7 milioni di dollari guidato da IOSG Ventures; a giugno, ha lanciato il proprio protocollo Usual Protocol; a luglio, Usual è andato online sulla rete principale; il 19 novembre, il token $USUAL è stato ufficialmente lanciato e il 23 dicembre, Usual ha completato un finanziamento di serie A da 10 milioni di dollari.
Perché scegliere la decentralizzazione?
Attualmente, il mercato delle stablecoin ha superato i 100 miliardi di dollari, ma il suo valore è principalmente concentrato nelle mani di giganti centralizzati come Tether e Circle, con gli utenti comuni che difficilmente possono beneficiarne. Questo modello centralizzato non solo priva gli utenti del diritto ai guadagni, ma limita anche lo sviluppo delle stablecoin al controllo di pochi istituti.
Usual ha proposto una soluzione completamente nuova a questo problema di mercato: attraverso la decentralizzazione, potenzia gli utenti, rendendoli partecipanti chiave nelle infrastrutture, nei fondi e nella governance del protocollo, rompendo così l'egemonia tradizionale delle stablecoin.
Il token di governance di Usual $USUAL ha realizzato una redistribuzione del 100% del valore e del controllo, garantendo che gli utenti della comunità abbiano la leadership. Il protocollo, attraverso la distribuzione di token di governance, restituisce i guadagni agli utenti che contribuiscono valore e ai terzi, ottimizzando non solo il meccanismo di incentivazione finanziaria, ma conferendo anche ai partecipanti dell'ecosistema maggiori diritti e voce in capitolo. Rispetto ai modelli tradizionali, il design decentralizzato di Usual premia i primi contributori, coordinando gli interessi di tutti gli stakeholder, rendendo il protocollo più vitale e inclusivo.
Attualmente, gli emittenti di stablecoin sul mercato possono essere suddivisi in tre categorie:
Modello tradizionale: ad esempio Tether, distribuisce tutti i guadagni ai suoi azionisti. Gli utenti possono ottenere solo una stablecoin compatibile con DeFi, ma non possono godere dei guadagni o dei dividendi della crescita del protocollo.
Stablecoin a rendimento: emesse da istituzioni come Ondo o Mountain, consentono agli utenti di condividere i rendimenti di base attraverso meccanismi di autorizzazione. Tuttavia, gli utenti possono solo ottenere rendimenti, senza beneficiare della crescita del protocollo. Ad esempio, indipendentemente dal fatto che il TVL di USDM sia di 100 milioni di dollari o 1000 milioni di dollari, i rendimenti degli utenti rimangono sempre fissi al 5%.
Usual 模de:Usual combina i guadagni e la crescita. Attraverso il token di governance $USUAL, la ridistribuzione del valore consente agli utenti di ottenere non solo rendimenti in stablecoin, ma anche la proprietà e il potenziale di crescita del protocollo. L'idea decentralizzata di Usual porta nuove idee nel mercato delle stablecoin, rendendolo unico nel suo genere.
I tre prodotti principali di USUAL
I prodotti principali di Usual includono: USD0, USD0++ e il token di governance USUAL. Questi tre elementi formano il nucleo dell'ecosistema di Usual.
USD0
USD0 è il primo token di deposito di liquidità (LDT) lanciato dal Protocollo Usual. È supportato 1:1 da beni del mondo reale (RWA) come i buoni del tesoro statunitensi, garantendo un'elevata stabilità e sicurezza. USD0 non è solo una stablecoin ancorata al dollaro americano, ma anche un asset senza permesso e componibile, che può essere integrato senza soluzione di continuità nell'ecosistema DeFi. Attraverso USD0, Usual consente agli utenti di effettuare pagamenti, transazioni e operazioni di collaterale in modo più sicuro, garantendo al contempo una sicurezza non correlata ai depositi bancari tradizionali.
USD0++
USD0++ è una versione di staking di USD0, e può essere vista anche come un token di deposito di liquidità (LST). Gli utenti possono mettere in staking USD0++ come un'obbligazione di 4 anni per ricevere token $USUAL come ricompensa. USD0++ mantiene la stabilità di USD0, mentre attraverso un meccanismo di distribuzione dei guadagni decentralizzato consente agli utenti di ottenere i profitti del protocollo. Inoltre, USD0++ ha anche un'elevata liquidità e componibilità, ed è ampiamente applicabile nei protocolli DeFi, offrendo ai detentori un potenziale di guadagno superiore.
Token di governance USUAL
Il token di governance USUAL è il cuore dell'intero Protocollo Usual, conferendo ai detentori diritti decisionali e di governance nel protocollo. Il token USUAL, attraverso un meccanismo di governance decentralizzato, consente agli utenti di partecipare non solo alla gestione del protocollo, ma anche di ottenere vantaggi economici dalla crescita e dai guadagni del protocollo. Il 90% dei token USUAL sarà distribuito alla comunità, solo il 10% sarà riservato al team del protocollo e agli investitori, garantendo la posizione dominante della comunità e incentivando più utenti a partecipare alla costruzione e allo sviluppo del protocollo.
Attraverso questi tre prodotti fondamentali, Usual fornisce non solo stabilità e reddito, ma garantisce anche il controllo e la distribuzione del valore agli utenti attraverso meccanismi decentralizzati.
L'economia dei token USUAL
Attualmente, molti design di token di governance sul mercato presentano alcuni problemi. La maggior parte dei modelli di token sono fondamentalmente copiati, non riuscendo a bilanciare efficacemente gli interessi di speculatori a breve termine e investitori a lungo termine, risultando in prezzi dei token facilmente influenzati dalla speculazione, causando pressioni di vendita. Inoltre, il valore di questi token, la governance e il potenziale di guadagno non sono strettamente correlati, dipendendo maggiormente dall'andamento del mercato per aumentare i prezzi, trascurando invece la creazione di valore reale per gli utenti. I fondatori e il team detengono spesso una grande quantità di token, mentre il valore detenuto dagli utenti comuni continua a essere eroso dall'inflazione, portando infine a una svalutazione del token.
A differenza di questi token tradizionali, Usual garantisce che gli interessi di utenti, contributori e investitori possano essere combinati a lungo termine, raggiungendo così una crescita sostenibile del valore e un'utilità reale. Questo design evita la speculazione a breve termine, concentrandosi sulla stabilità e sulla creazione di valore a lungo termine, permettendo realmente a ogni partecipante di beneficiarne.
Il token USUAL è il cuore dell'ecosistema del Protocollo Usual, principalmente utilizzato per la governance, ma fornisce anche vantaggi economici ai detentori. Il valore del token deriva dai diritti economici che rappresenta e dai rendimenti reali generati dai collaterali delle stablecoin. In parole semplici, quando il protocollo genera reddito, il valore di USUAL cresce, consentendo ai detentori di condividere la crescita del protocollo.
Nella distribuzione dei token, Usual evita la diluizione eccessiva, distribuendo il 90% dei token USUAL a quegli utenti che contribuiscono al valore e ai ricavi del protocollo, basandosi principalmente sul valore totale bloccato (TVL) di USD0. La quantità totale di token detenuta da team, investitori e consulenti non supererà il 10% dell'offerta totale. Questo metodo di distribuzione assicura che gli interessi degli utenti non siano diluiti da un'emissione eccessiva.
Il meccanismo di emissione di USUAL è direttamente collegato ai flussi di cassa generati dai collaterali delle stablecoin. Ogni volta che un utente pone in staking USD0, il protocollo emette nuovi token USUAL. Con l'aumento del reddito del protocollo, anche l'offerta di token aumenterà. Questo design garantisce che la velocità di emissione dei token non superi la velocità di crescita economica del protocollo, evitando un'inflazione eccessiva.
L'emissione del token di Usual è un modello deflazionistico, con un tasso di emissione attentamente calibrato, mantenuto al di sotto della crescita dei ricavi del protocollo. Ciò significa che, con lo sviluppo del protocollo, i token USUAL diventeranno sempre più rari, garantendo una stabilità a lungo termine del valore del token.
Inoltre, i detentori di USUAL parteciperanno anche alle decisioni di gestione delle finanze del protocollo, decidendo come utilizzare i redditi del protocollo, ad esempio attraverso la distruzione di token o la distribuzione dei redditi. In questo modo, i detentori possono non solo governare il protocollo, ma anche influenzare le strategie fiscali e lo sviluppo a lungo termine del protocollo.
Infine, i detentori di USUAL possono anche ricevere ricompense per lo staking dei token. Quando poni in staking i token USUAL, essi si trasformeranno in USUAL+, e gli utenti che possiedono USUAL+ possono ricevere fino al 10% di nuovi token USUAL coniati, proporzione specifica determinata dalle regole di emissione. Questo non solo offre rendimenti aggiuntivi, ma incentiva anche gli utenti a partecipare a lungo termine alla costruzione del protocollo e allo sviluppo dell'ecosistema.
Partecipare al progetto USUAL è senza rischi e garantito?
L'emergere di USUAL non può non ricordare The DAO e Luna, inizialmente progetti molto promettenti, ma che alla fine sono crollati a causa di vulnerabilità nei contratti o nell'economia dei token. Anche se USUAL sembra avere un grande potenziale, con un'innovativa economia dei token e forti meccanismi di sicurezza, i progetti blockchain comportano comunque un certo rischio e, per quanto ben progettati, non possono completamente escludere la possibilità di vulnerabilità e attacchi.
Audit di sicurezza di USUAL
Attualmente, USUAL ha subito 5 audit di sicurezza, eseguiti dall'agenzia Cantina, le cui attività di audit includono:
Avvio della revisione dei contratti intelligenti in modo autorizzato, avvio della revisione dei contratti intelligenti senza autorizzazione, contratti di token L2, adattatore MintAndBurn di OFT e adattatore L1 OFT, contratti di collaterale USD0++ e DAO, contratti SwapperEngine e token USUAL, distribuzione di USUAL e contratti di airdrop, audit di Blackthorne, ecc.
Sebbene siano stati effettuati audit di sicurezza, non sono stati divulgati i metodi di custodia delle chiavi private. Dato il precedente di DEXX e Radiant, non si può affermare con certezza che USUAL sia necessariamente sicuro.
Ci sono difetti nel monitoraggio della sicurezza di USUAL?
Il framework di monitoraggio fornito dalla documentazione ufficiale di USUAL è già abbastanza completo, ma ci sono ancora alcuni piccoli problemi:
Limitazioni nella copertura del monitoraggio:
Il framework di monitoraggio attuale si concentra principalmente sul monitoraggio delle operazioni chiave all'interno del protocollo, ma potrebbe non avere un monitoraggio in tempo reale sufficiente per interfacce esterne, integrazioni di terze parti o interazioni con altre catene (come operazioni cross-chain). Se ci sono vulnerabilità nell'interazione del protocollo con sistemi esterni o se vengono sfruttate da attaccanti, il monitoraggio attuale potrebbe non riuscire a scoprire il problema in tempo.
Impostazione della soglia:
Nel sistema di allerta della soglia, volumi di scambio anomali, ampie fluttuazioni dei token o fluttuazioni di prezzo possono attivare avvisi. Tuttavia, la volatilità del mercato e alcuni eventi speciali (come grandi scambi o aggiustamenti di mercato) possono essere erroneamente interpretati come comportamenti anomali. Se l'impostazione della soglia non è abbastanza intelligente o non si adatta ai cambiamenti del mercato, si possono verificare avvisi eccessivi o segnalazioni mancanti, portando a risposte tardive o fuorvianti.
Rischi potenziali delle firme multiple:
Come nel caso del furto di Radiant, sebbene le attività del portafoglio multi-firma siano monitorate in tempo reale, le firme multiple stesse possono comportare rischi di gestione inadeguata. Se i membri coinvolti nella firma commettono errori, vengono hackerati o agiscono in modo malevolo, il sistema di monitoraggio potrebbe non essere in grado di rilevare in anticipo operazioni di autorizzazione anomale.
Ultimo
Il protocollo USUAL ha fatto un ottimo lavoro in termini di innovazione, adottando un modello di emissione di token legato ai redditi reali, garantendo una crescita del valore a lungo termine. Inoltre, il suo meccanismo di sicurezza è molto robusto, come un 'interruttore automatico' che può sospendere immediatamente le operazioni quando rileva un rischio, proteggendo i beni degli utenti. Tuttavia, esistono anche alcuni rischi potenziali, come la possibilità che il meccanismo di difesa automatica possa erratamente identificare o non segnalare un problema, oltre alla necessità di monitorare continuamente la sicurezza delle firme multiple e delle interfacce esterne.
In generale, il design di USUAL offre soluzioni promettenti per affrontare i problemi di speculazione nei protocolli blockchain e per migliorare la sicurezza.