È stata presentata una proposta di legge alla Duma di Stato russa, volta a obbligare banche e commercianti ad utilizzare il rublo digitale, implementando nel contempo un sistema di pagamento con codici QR universali. La proposta è guidata da un gruppo di senatori e deputati, tra cui il presidente della Commissione mercati finanziari della Duma, Anatoly Aksakov, ed è stata ufficialmente presentata al database elettronico della camera bassa.
Questa proposta delinea un piano per il lancio graduale del rublo digitale, a partire dal 1° luglio 2025, inizialmente per le banche di importanza sistemica (banche fondamentali per la stabilità economica del paese), con un'estensione a tutte le banche entro il 2027. I commercianti devono anche accettare il rublo digitale per promuovere l'uso pubblico. Entro il 1° luglio 2025, le imprese con un fatturato annuo superiore a 30 milioni di rubli devono abilitare i pagamenti in rublo digitale, e entro il 1° luglio 2026, la soglia scende a 20 milioni di rubli. Le imprese in aree senza accesso a mobile o internet non sono soggette a questo vincolo.
La legge, combinata con un sistema di codici QR universale, semplifica il processo di pagamento per consentire un uso senza soluzione di continuità del rublo digitale. Le modifiche alla legge sulla protezione dei consumatori richiedono ai commercianti di conformarsi alle normative per garantire un'adozione più ampia. Inoltre, le istituzioni creditizie e le filiali di banche estere che partecipano a questa piattaforma sono obbligate a supportare queste transazioni.