Martedì (31 dicembre), il prezzo del Bitcoin ha subito un'ondata di oltre 2300 dollari, schizzando fino a un massimo di 95024 dollari prima di tornare intorno a 92600 dollari. L'uso di energia pulita per il Bitcoin ha ora superato il 50%, e il miliardario Musk aveva precedentemente dichiarato che quando questa condizione si verifica, Tesla accetterà nuovamente i pagamenti in Bitcoin. Con l'elezione del presidente Trump sempre più vicina, il trading di Trump torna di nuovo in vista.

L'uso di energia pulita per il Bitcoin supera il 50% e Tesla è attesa a reintrodurre i pagamenti

Negli ultimi anni, i miner di Bitcoin si sono concentrati sui problemi ambientali e ora stanno facendo passi importanti verso la sostenibilità, attualmente oltre il 56% dell'energia mineraria proviene da fonti rinnovabili, questo progresso potrebbe spianare la strada per Tesla per reintrodurre il Bitcoin come metodo di pagamento.

Questo traguardo per il Bitcoin soddisfa le condizioni stabilite dal CEO di Tesla, Musk, che aveva dichiarato in precedenza che, una volta che il consumo di energia rinnovabile supera il 50%, l'azienda riprenderà i pagamenti in Bitcoin. Questo sviluppo ha suscitato aspettative che Tesla riprenderà il Bitcoin come metodo di pagamento per i suoi veicoli elettrici.

Negli ultimi anni, i miner di Bitcoin hanno fatto progressi significativi nell'uso di energie più pulite. Regioni come Quebec, Islanda e Texas hanno attratto i miner grazie alle loro risorse rinnovabili diversificate come l'energia idroelettrica, geotermica e eolica. L'energia idroelettrica attualmente rappresenta il 23% della produzione di energia rinnovabile, seguita dall'energia eolica (5%) e dal solare (2%).

Il mining di Bitcoin consuma circa 127 terawattora di energia all'anno, ma affronta ancora sfide in termini di emissioni di carbonio. Nonostante l'aumento dell'uso di energia pulita, il mining di Bitcoin emette ancora circa 69 milioni di tonnellate di anidride carbonica all'anno. Anche se ci sono stati progressi positivi nell'uso di energia pulita, ciò solleva ancora importanti questioni ambientali.

Sebbene l'energia nucleare non sia rinnovabile, rappresenta il 9% dell'energia utilizzata per il mining di Bitcoin. Inoltre, l'energia geotermica ha anche spinto l'uso di energia pulita nel mining di Bitcoin, come in El Salvador. Tuttavia, il carbone rappresenta ancora il 22% dell'uso energetico, in calo rispetto al 40% degli anni precedenti.

I trader ora si aspettano che Tesla reintroduca i pagamenti in Bitcoin, dopo che Musk ha inizialmente sospeso i pagamenti in Bitcoin a causa di problemi ambientali nel maggio 2021. Pertanto, dopo che i miner di Bitcoin hanno raggiunto la soglia del 50% di energia rinnovabile, molti credono che Tesla potrebbe intraprendere azioni.

Musk è stato identificato da Trump come il leader del nuovo dipartimento governativo per l'efficienza (DOGE), mentre il primo si è attivamente impegnato a sostenere Trump durante le elezioni presidenziali di novembre negli Stati Uniti. Con la vittoria di Trump, ha promesso di adottare una posizione più amichevole nei confronti del Bitcoin e delle criptovalute, tracciando un brillante futuro per la regolamentazione delle criptovalute.

I potenziali ritorni dai pagamenti in Bitcoin potrebbero essere influenzati da fattori geopolitici ed economici, e la relazione di Musk con Trump potrebbe giocare un ruolo nella definizione delle future politiche di regolamentazione dei Bitcoin e degli asset digitali. Inoltre, il supporto di Trump per il Bitcoin ha aumentato l'ottimismo dei sostenitori del Bitcoin riguardo a politiche di regolamentazione favorevoli.

Con i miner di Bitcoin che si spostano verso fonti di energia rinnovabile, alcuni attori del settore come Riot Platforms e MARA Holdings stanno aumentando gli investimenti in energia sostenibile. Nonostante l'aumento dell'uso di energia pulita, il mining di Bitcoin rimane un investimento costoso a causa della crisi energetica globale. Inoltre, con l'aumento dei costi operativi, le aziende minerarie continuano ad acquistare Bitcoin per rafforzare la loro posizione.

MicroStrategy ha aumentato la sua posizione di 2138 Bitcoin mantenendo invariata la strategia di acquisto

Il grande investitore quotato di Wall Street, MicroStrategy, continua ad aumentare la sua posizione in Bitcoin, investendo 209 milioni di dollari per acquisire 2138 Bitcoin aggiuntivi.

Secondo l'annuncio, il prezzo medio di acquisto di questi Bitcoin è stato di 97837 dollari. Inoltre, questi Bitcoin sono stati acquistati tra il 23 e il 29 dicembre 2024, portando il totale delle partecipazioni in Bitcoin dell'azienda a 446400, il cui valore attuale sul mercato ammonta a circa 41.8 miliardi di dollari.

MicroStrategy ha venduto 592987 azioni per finanziare questa acquisizione, con un guadagno netto di circa 209 milioni di dollari. Fino al 30 dicembre, l'azienda prevede di emettere 21 miliardi di dollari in azioni, di cui circa 6.8 miliardi di dollari saranno disponibili per la vendita.

Il co-fondatore dell'azienda, Michael Saylor, ha dichiarato che, al raggiungimento dell'obiettivo di investimento in Bitcoin di 42 miliardi di dollari, l'azienda riconsidererà il proprio piano di allocazione del capitale.

Successivamente, MicroStrategy ha annunciato piani per tenere una riunione straordinaria per votare su una proposta per aumentare la strategia di acquisizione di Bitcoin, che includeva l'aumento dell'autorizzazione delle azioni ordinarie di classe A da 330 milioni a 10.33 miliardi di azioni e l'aumento dell'autorizzazione delle azioni privilegiate da 5 milioni a 1.005 miliardi di azioni, offrendo maggiore flessibilità per futuri acquisti di Bitcoin.

Da quando è stato avviato il piano 21/21, MicroStrategy ha acquisito oltre 194000 Bitcoin, del valore di circa 18 miliardi di dollari, raggiungendo circa il 42% del suo obiettivo di investimento in meno di due mesi.

Questa acquisizione segna l'ottava settimana consecutiva in cui l'azienda acquista Bitcoin. È importante notare che la scorsa settimana, MicroStrategy ha acquistato 5000 Bitcoin per 561 milioni di dollari, mentre il Bitcoin non era ancora stato incluso nell'indice Nasdaq 100.

Analisi tecnica del Bitcoin

Il prezzo del Bitcoin attualmente mostra segnali di trading negativi, suggerendo il ripristino di una correzione ribassista prevista, con obiettivo a 91000 dollari, seguito dal livello di 87055 dollari come prossimo punto negativo, e si nota che il supporto EMA 50 suggerisce un'onda ribassista.

A meno che non si superi il livello di 95195 dollari, poi 96140 dollari e si mantenga al di sopra di esso, questa onda rimarrà valida.