Perché le posizioni di Cina e Stati Uniti nei confronti del Bitcoin sono così diverse?
1. Differenze nei sistemi finanziari e nella regolamentazione
Stati Uniti: come centro finanziario globale, gli Stati Uniti hanno un atteggiamento relativamente aperto nei confronti del Bitcoin e di altre criptovalute, poiché portano innovazione e opportunità di investimento. Gli Stati Uniti permettono la legalizzazione degli exchange di criptovalute e dispongono di un quadro regolamentare specifico per monitorare le transazioni e prevenire rischi come il riciclaggio di denaro. La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sta anche promuovendo l'inclusione dei fondi negoziati in Bitcoin (ETF) all'interno del sistema di regolamentazione.
Cina: il sistema finanziario cinese è relativamente chiuso, e il governo ha un controllo più rigoroso sui flussi di capitale. L'obiettivo principale della gestione economica cinese è mantenere la stabilità finanziaria e prevenire rischi sistemici. Il Bitcoin è visto nel paese come una potenziale minaccia al controllo dei capitali, alla politica monetaria e alla stabilità finanziaria, e quindi la Cina ha imposto severe restrizioni sulle attività di trading e mining di Bitcoin per garantire la stabilità del sistema monetario e dei flussi di capitale.
2. Esigenza di controllo dei capitali
Stati Uniti: possiedono un mercato dei capitali relativamente libero, i capitali possono circolare a livello globale, quindi l'esistenza del Bitcoin non rappresenta una grande minaccia per il controllo dei capitali. Le istituzioni finanziarie e gli investitori statunitensi possono scegliere liberamente di partecipare al mercato del Bitcoin.
Cina: il Bitcoin ha caratteristiche di decentralizzazione e senza confini, che possono fornire canali per l'uscita di fondi illeciti. Per garantire che i flussi di capitale siano conformi alle linee guida politiche, la Cina ha attuato una repressione totale sulle transazioni di criptovalute, riducendo il ruolo del Bitcoin nei flussi di capitale in uscita e in entrata.
3. Sovranità monetaria e sicurezza finanziaria
Stati Uniti: il Bitcoin è visto come un asset digitale, piuttosto che come una valuta principale, con un impatto limitato sulla posizione dominante del dollaro. Gli Stati Uniti hanno un atteggiamento aperto nei confronti del mercato delle criptovalute, poiché il suo impatto è limitato e coincide con la direzione innovativa del mercato finanziario statunitense.
Cina: la definizione di Cina per le criptovalute è piuttosto rigorosa, e Bitcoin e altre criptovalute decentralizzate sono visti come una sfida alla sovranità delle valute legali. Di conseguenza, la Cina tende a promuovere la circolazione di valute digitali attraverso la valuta digitale della banca centrale (DCEP) per mantenere la sovranità e il controllo monetario.
4. Diverse enfasi sulla tecnologia blockchain
Stati Uniti: le aziende e il governo statunitensi mostrano interesse per il Bitcoin e la tecnologia blockchain, ritenendo che l'innovazione tecnologica e la natura degli asset possano portare valore a lungo termine. Le aziende statunitensi utilizzano la blockchain per sviluppare applicazioni nel settore fintech e dei pagamenti; il governo spera di bilanciare innovazione e regolamentazione attraverso la formulazione di politiche.
Cina: sebbene la Cina reprima il trading di criptovalute, sostiene attivamente lo sviluppo della tecnologia blockchain. Il governo cinese considera la blockchain come una tecnologia chiave per migliorare l'efficienza in aree come la supply chain e la finanza commerciale, concentrandosi sull'innovazione della blockchain nelle applicazioni pratiche, ma non accettando criptovalute come il Bitcoin.
5. Stabilità sociale e frenesia speculativa
Stati Uniti: nonostante l'elevata volatilità del mercato delle criptovalute, gli investitori hanno un'educazione elevata e una maggiore tolleranza al rischio; il governo statunitense si concentra di più sulla protezione degli interessi degli investitori piuttosto che su un divieto totale.
Cina: la Cina teme che la frenesia speculativa provocata dal Bitcoin possa influenzare la sicurezza patrimoniale delle famiglie e la stabilità sociale. Pertanto, la Cina ha adottato politiche di forte regolamentazione nel mercato delle criptovalute per prevenire l'impatto sull'ordine finanziario e sociale.
Riepilogo
Le differenze di atteggiamento verso il Bitcoin tra Cina e Stati Uniti derivano principalmente dalle diverse esigenze dei sistemi finanziari dei due paesi, dalle considerazioni sulla sovranità monetaria e dall'attenzione per la stabilità sociale.