Il mercato delle criptovalute ha mostrato cambiamenti drammatici nelle performance delle narrazioni, con le tecnologie guidate dall'IA che emergono come chiare vincenti nell'ultimo mese del 2024.

Al contrario, i meme coins e i progetti di modularità hanno subito significative perdite negli ultimi 30 giorni.

Vincitori e Perdenti

I dati più recenti dalla piattaforma di analisi Web3 Dexu AI mostrano che gli agenti di intelligenza artificiale hanno generato un impressionante ritorno del 72,2% nell'ultimo mese, guidati da ai16z (AI16Z) e dal token PHALA della Phala Network.

In quel momento, AI16Z ha visto il suo valore aumentare di quasi il 295%, mentre PHALA ha aggiunto il 209% al suo prezzo. Altri forti performer qui erano Virtuals Protocol (VIRTUAL), che ha guadagnato il 132% in 30 giorni, e il token di intelligence di mercato crypto AiXBT, che è aumentato del 125%.

Recentemente, Bitfinex ha ipotizzato che gli agenti di intelligenza artificiale potrebbero rivoluzionare le criptovalute grazie alla loro capacità di eseguire compiti come eseguire transazioni, gestire portafogli digitali e creare strategie di investimento.

Tuttavia, la categoria non è stata l'unica storia di successo a dicembre. I token degli exchange centralizzati (CEX) hanno anche performato bene, con la narrazione che è aumentata del 41,37% nel corso del mese. Inoltre, il settore “sweat-spot”, che si concentra su progetti che combinano funzionalità blockchain con applicazioni focalizzate sull'utente, ha visto un rispettabile aumento del 24,4%.

Altri spazi tradizionali, come la finanza decentralizzata (DeFi) e i derivati, hanno registrato una crescita relativamente più piccola ma costante del 13,2% e del 12,3%, rispettivamente. Inoltre, gli asset del mondo reale (RWA) hanno fatto bene, guadagnando il 7,21%.

Tuttavia, i 30 giorni precedenti non sono stati così redditizi per il resto delle narrazioni. Le ritrazioni sono state guidate dalla categoria modularità, che ha perso il 32,1%, e dai token a basso rischio (LRT), che sono scesi del 30,8%.

I meme coins hanno anche visto un sostanziale calo del 28,7%, riflettendo probabilmente la stanchezza degli investitori. Questo è avvenuto nonostante un recente rapporto di Binance che indicava che tali token avevano superato Bitcoin ed Ethereum in termini di possesso.

Secondo i dati di CoinGecko, molti degli asset con la capitalizzazione più alta nella categoria, tra cui Dogecoin (DOGE), Shiba Inu (SHIB), Pepe (PEPE) e Bonk (BONK), hanno visto i loro prezzi scendere a doppia cifra in 30 giorni. La maggiore vittima tra loro è stata dogwifhat (WIF), che ha perso quasi il 41% del suo valore in quel periodo.

Inoltre, GameFi, token di privacy e reti di infrastruttura fisica decentralizzata (DePIN) hanno anche subito perdite, con GameFi che è sceso del 21,78% e le monete di privacy che sono calate del 12,46%.

L1s Top Market Cap

In termini di capitalizzazione di mercato, le blockchain Layer 1 (L1) rimangono dominanti a $2,75 trilioni, spinte principalmente dalla valutazione di Bitcoin di $1,85 trilioni.

I token degli exchange centralizzati vantano il secondo valore più alto con poco più di $129 miliardi, seguiti da vicino dai meme coins, che, nonostante un dicembre generalmente povero, sono ancora valutati a quasi $86 miliardi per Dexu AI. Categorie come DeFi e AI seguono un po' più indietro, con la prima capitalizzata a poco meno di $39 miliardi e la seconda valutata a poco più di $23 miliardi.

Le narrazioni con la più piccola dimensione di mercato includono le monete di privacy, i LRT e la scienza decentralizzata (DeSci). Al 30 dicembre, le monete di privacy erano capitalizzate a $2,72 miliardi, mentre DeSci rimane un settore di nicchia valutato solo $284 milioni.

Il post Gli Agenti AI Guidano le Narrazioni Crypto con Guadagni del 67% nelle Performance di Mercato di 30 Giorni è apparso per primo su CryptoPotato.