Il Comitato Federale di Mercato Aperto (FOMC) della Federal Reserve ruoterà quattro nuovi membri con diritto di voto l'anno prossimo, tre dei quali sono considerati falchi.
I nuovi membri con diritto di voto nel 2025 includeranno il presidente della Federal Reserve di Boston Susan Collins, il presidente della Federal Reserve di Chicago Austan Goolsbee, il presidente della Federal Reserve di St. Louis Alberto Musalem e il presidente della Federal Reserve di Kansas City Jeffrey Schmid.
Secondo i dati di InTouch Capital Markets, Goolsbee è l'unico colomba tra i quattro. L'azienda ha classificato Collins e Musalem come leggermente falco, mentre Schmid come moderatamente falco.
Goolsbee ha dichiarato il 20 dicembre che i recenti dati economici hanno reso le sue previsioni sul percorso dei tassi per il 2025 un po' più piatte, poiché i recenti dati economici presentano "un po' più di incertezza" e rumore.
Ha detto: "Ho sempre detto che la tendenza generale è una significativa diminuzione dell'inflazione. Credo che stiamo seguendo un percorso verso il livello del 2%; nei prossimi 12-18 mesi, ci sono ancora possibilità di una significativa diminuzione dei tassi. Che accada tre mesi prima o tre mesi dopo, non credo sia la cosa più importante."
Il FOMC ha pubblicato il 18 dicembre le ultime (proiezioni economiche) (SEP), che mostrano che i membri si aspettano che il ritmo dei tagli dei tassi rallenti l'anno prossimo e oltre a causa della rigidità dell'inflazione.
Considerando che a fine anno il tasso di interesse di riferimento della Federal Reserve è del 4,25% - 4,5%, il valore mediano delle ultime previsioni SEP mostra che nel 2025 si prevede un taglio di 50 punti base, inferiore ai 100 punti base precedentemente stimati.
Il tasso di politica monetaria neutrale è previsto scendere rispettivamente al 3,4% e al 3,1% nel 2026 e nel 2027.
Nel frattempo, il FOMC prevede che nel 2025 il PCE annuale raggiunga il 2,5%, per poi scendere rispettivamente al 2,2% e al 2% nel 2026 e nel 2027.
Inoltre, si prevede che il tasso di disoccupazione rimarrà al 4,3% entro il 2027.