Coinspeaker Crypto.com Annuncia Partnership Strategica con la Dubai Islamic Bank per Introdurre Servizi Web3 Conformi alla Sharia
Crypto.com, un exchange di criptovalute fortemente regolamentato che vanta più di 100 milioni di utenti registrati a livello globale, ha annunciato una partnership strategica con la Dubai Islamic Bank (DFM: DIB), la più grande banca islamica negli Emirati Arabi Uniti con un totale di attivi di circa 79 miliardi di dollari entro il 2023. Secondo l'annuncio, Crypto.com ha firmato un Memorandum d'Intesa (MoU) con DIB per migliorare l'adozione di asset digitali e servizi legati al web3 in modo conforme alla Sharia.
Il MoU, firmato dal Presidente delle Operazioni UAE di Crypto.com Mohammed Al Hakim e dal Chief Digital Officer di DIB Musabbah Al Qaizi, porterà un beneficio reciproco a entrambe le entità nel lungo periodo. Inoltre, entrambe le entità hanno una vasta base di clienti ma necessitano di partnership strategiche per garantire una crescita sostenibile negli anni a venire.
“Siamo lieti di entrare in questo accordo significativo con la Dubai Islamic Bank, una delle banche più influenti della regione, ed esplorare modi entusiasmanti in cui possiamo migliorare i nostri prodotti per la nostra clientela degli Emirati Arabi Uniti e dell'intera GCC,” ha osservato Hakim.
Hakim ha ulteriormente sottolineato che la partnership con DIB consentirà l'adozione mainstream della tokenizzazione degli asset del mondo reale (RWA), inclusi gli Sukuk islamici, che sono simili a un'obbligazione nella finanza occidentale. L'uso della Cronos Chain (CRO) consentirà l'adozione dei prodotti RWA attraverso il canale di DIB in futuro.
Inoltre, la partnership supervisionerà l'integrazione della custodia di Crypto.com, della piattaforma di trading OTC e della tecnologia di trading crypto con l'ecosistema di DIB.
“… Questa collaborazione ci consente di stabilire standard moderni per soluzioni finanziarie conformi alla Sharia, fornendo ai nostri clienti sicurezza, efficienza e flessibilità senza pari. Ci consente di ridefinire l'integrazione tra banking islamico e gestione degli asset digitali, aprendo la strada a futuri sviluppi in questo settore emergente,” ha sottolineato Qaizi.
Crypto.com e il Mercato Web3 degli EAU
Come riportato in precedenza da Coinspeaker, la politica stabile e prevedibile degli Emirati Arabi Uniti ha contribuito a favorire l'adozione significativa di asset digitali e piattaforme web3 nella regione. Secondo uno studio condotto da Henley and Partners, una società di consulenza per la migrazione degli investimenti, gli Emirati Arabi Uniti si sono classificati al terzo posto tra le nazioni con il più alto tasso di adozione di crypto nel 2024.
Di conseguenza, le principali aziende web3 - guidate dall'emittente di stablecoin Tether, da Binance Holdings e da crypto.com, tra gli altri - hanno iniziato a stabilire servizi locali a Dubai. Ad esempio, l'emittente di stablecoin leader Tether ha lavorato per lanciare una stablecoin ancorata al Dirham.
Ad agosto di quest'anno, Crypto.com ha annunciato i suoi Servizi Retail Globali a partire dagli Emirati Arabi Uniti. All'inizio di questo mese, Crypto.com ha annunciato una partnership strategica con Standard Chartered Bank per introdurre il Wallet Fiat AED ai clienti AUE.
L'adozione dei servizi di Crypto.com negli Emirati Arabi Uniti avrà un impatto duraturo sulla moneta CRO, un altcoin di media capitalizzazione con una valutazione completamente diluita di circa 4,4 miliardi di dollari e un volume medio di trading di circa 64 milioni di dollari in 24 ore.
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