La Commissione per i Titoli della Malesia ha istruito Bybit e il suo dirigente a cessare l'operazione di tutte le piattaforme digitali in Malesia e a fermare tutte le pubblicità rivolte al pubblico malese.

La SC ha pubblicato nel suo comunicato stampa che ha avviato procedimenti di enforcement contro Bybit, un exchange di criptovalute, e il suo responsabile aziendale, Ben Zhou, per aver fornito una piattaforma di vendita di criptovalute senza registrazione adeguata il 27 dicembre. La piattaforma era stata ordinata di cessare tutte le piattaforme digitali operative in Malesia dal 11 dicembre in poi, entro 14 giorni lavorativi. Questo include anche il sito web e le applicazioni mobili di Bybit. L'azienda deve anche cessare la pubblicità agli investitori malesi e disattivare il suo gruppo di supporto locale su Telegram.

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La SC ha sollevato preoccupazioni riguardo alla conformità di Bybit agli obblighi normativi e alla protezione degli investitori. Il regolatore ha dichiarato che offrire alle imprese un exchange di asset digitali senza ottenere la registrazione come Operatore di Mercato Riconosciuto dalla SC è un reato ai sensi della sezione 7(1) della Capital Markets and Services Act 2007. Sia Bybit che Zhou sono già stati inclusi nella Lista di Allerta degli Investitori della SC per reati normativi simili dal luglio 2021.

Bybit ha rispettato le indicazioni di enforcement, ha ribadito la SC. Tuttavia, ha anche avvertito gli investitori malesi che fare trading con piattaforme non registrate significa che non sono protetti dalle leggi sui titoli della Malesia, rendendoli più suscettibili a crimini finanziari. Ora ci sono solo sei exchange di criptovalute registrati che possono operare legalmente in Malesia: HATA Digital Sdn Bhd, Luno Malaysia Sdn Bhd, MX Global Sdn Bhd, SINEGY DAX Sdn Bhd, Tokenize Technology Sdn Bhd e Torum International Sdn Bhd.

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Bybit ha confermato l'azione di enforcement sul suo canale Telegram malese, affermando di rendersi conto che questo potrebbe portare a qualche disagio. L'exchange ha anche notato che c'è speranza di riconnettersi in futuro con gli investitori malesi se e quando otterranno le licenze necessarie.

“Comprendiamo che questo potrebbe causare alcuni disagi. Una volta ottenute le licenze appropriate, non vediamo l'ora di riconnetterci con voi in futuro.” Messaggio di ByBit su Telegram in Malesia

Questo segna il secondo paese europeo in cui le operazioni di Bybit sono state recentemente colpite. Ad agosto, Bybit ha abbandonato il mercato francese dopo che il paese ha implementato requisiti di licenza più rigorosi in preparazione per il regolamento dell'Unione Europea sui Mercati in Crypto-Assets. Questo ha portato a un rischio di non conformità per Bybit in più giurisdizioni, evidenziando l'attenzione normativa a cui sono stati sottoposti gli exchange di criptovalute negli ultimi tempi.

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